Real Casalnuovo, Carmine Sgambati: «Partito dalle giovanili della Roma, sento di poter dimostrare tanto»
Real Casalnuovo, Carmine Sgambati: «Partito dalle giovanili della Roma, sento di poter dimostrare tanto»

In esclusiva, abbiamo intervistato il difensore del Real Casalnuovo Carmine Sgambati. Il classe ’98, assistito dalla SV Sport Management di Stefano Squitieri e Valentino Viviani, è cresciuto nelle giovanili della Roma per trascorrere poi diverse stagioni tra squadre di Serie D e Serie C. Sgambati ha giocato nel Real Casalnuovo nella stagione appena terminata e si è raccontato a noi tramite questa intervista:

“Carmine Sgambati, la tua carriera ha inizio nelle giovanili della Roma per poi ramificarsi in varie squadre come: Avellino, Agropoli, Matera, Gravina, Rende e ora Casalnuovo. Come hai vissuto questa stagione e quali sono le tue sensazioni? La mia carriera inizia nelle giovanili della Roma con cui ho vinto anche uno Scudetto e una Supercoppa italiana (categoria allievi nazionali). In quella squadra c’erano anche Scamacca, Pellegrini, Tumminello e Antonucci. Subito dopo è iniziata la carriera tra i grandi con l’Avellino in Serie B, purtroppo senza mai esordire. Di conseguenza scendevo in campo con la primavera. Terminata quella esperienza ho continuato con: Taranto in D, Matera in C, Portici in D (con semifinale playoff), Agropoli in D, Vibonese in C, Agnonese in D, Rende in D, Gravina in D, Matera in D (l’anno scorso) e quest’anno a Casalnuovo sempre in D.”

“Hai collezionato oltre 70 presenze in Serie D e qualche gettone in C. Come valuti il tuo percorso fino a questo momento e dove hai vissuto il tuo ricordo più bello? È stata una stagione incredibile, un gruppo ed uno staff fantastico a Casalnuovo. Per quanto riguarda il mio percorso, mi auguro ci sia ancora tanto da fare proprio perché in primis sento di poter dare ancora tanto. Bisogna avere costanza e credere in quello che si fa, quindi mi auguro, ma soprattutto lavoro sempre per raggiungere obiettivi più alti. Voglio togliermi tante soddisfazioni dato che ho dedicato e continuo a dedicare la mia vita a questo sport, ormai diventato il mio lavoro.”

“Una intera carriera fino a questo momento vissuta come difensore centrale. Questo ruolo lo hai scelto tu fin da piccolo o sono stati gli anni ad “assegnartelo”? Sulla questione ruolo c’è da dire che da piccolo ero un vero e proprio bomber. Ho sempre fatto l’attaccante e il centrocampista tra scuola calcio e campionati regionali con valanghe di goal fino poi all’approdo a Roma. Lì per la mia struttura fisica, anche rispetto ad altri ragazzi, arretrai in difesa e da allora poi sempre fatto il difensore.”

“Sei un classe ’98 con quasi 10 anni di carriera alle spalle, quali sono le tue ambizioni per il futuro? Per quanto riguarda le mie ambizioni penso che debbano essere sempre alte. Bisogna sempre lavorare duro con in testa l’obiettivo più grande. Ho stampata in fronte una frase che ripete sempre il mio allenatore attuale Raffaele Esposito ovvero: “Fallisce chi non ci prova, non chi ci prova ma non ci riesce”. Quindi bisogna sempre puntare in alto e lavorare per arrivare lontano.”

(Fonte foto: Real Casalnuovo)