Ragusa, Antonio Guerriero: «Felice per la stagione, ringrazio la società per il grande supporto»
Ragusa, Antonio Guerriero: «Felice per la stagione, ringrazio la società per il grande supporto»

Per la rubrica giovani under20 del girone I di Serie D abbiamo intervistato Antonio Guerriero, centrocampista del Ragusa classe 2005. Nonostante questa sia stata la prima stagione nei dilettanti, Guerriero ha saputo mettersi in mostra con tante prestazioni di livello e anche due importanti marcature. Si è raccontato a noi in questa intervista:

“Antonio Guerriero, centrocampista classe 2005 del Ragusa. Questa è la tua prima stagione in Serie D, arrivi dal campionato di Eccellenza con la Real Siracusa. Raccontaci un po’ della tua infanzia calcistica e del perché hai deciso di giocare a calcio. Ho iniziato a giocare a calcio all’età di tre anni e mezzo, presso la scuola calcio A.S.D Sportland di Gaetano Costa. Tutto iniziò per caso ma subito capì che era ciò che avrei voluto fare.”

“Stagione importante per te quest’ultima. Oltre 30 partite e anche due goal messi a segno. Come giudichi la tua stagione e quella della squadra? Nonostante la classifica finale sono molto contento del campionato svolto malgrado inizialmente le aspettative della società non fossero molto elevate. Per quanto mi riguarda sono molto soddisfatto della mia stagione con 31 partite totali di cui 22 da titolare, malgrado io non abbia giocato nel mio ruolo in quanto ho svolto il quinto di centro campo, sono stato l’autore di due gol importanti contro Castrovillari e Licata.”

“Chi ti ha aiutato di più dal momento del tuo arrivo? Com’è il tuo rapporto con i compagni e con la società? Sono stato supportato da tutti i compagni in quanto fin da subito abbiamo legato sia a livello calcistico che a livello umano. Per quanto riguarda la società li devo ringraziare per la possibilità datami e soprattutto il mister Ignoffo che fin da subito ha creduto in me e nelle mie potenzialità.”

“Durante l’anno hai sempre giocato come centrocampista/mezzala. Era il tuo ruolo preferito fin da bambino o ci sei finito per caso? Come mai hai scelto il numero 69? Durante quest’anno ho svolto il quinto di centrocampo, nonostante io nasca mezzala: ruolo di cui mi sono subito innamorato perché si adatta alle mie caratteristiche calcistiche. Il numero 69 l’ho scelto per la persona che fin da bambino mi ha sostenuto in questo percorso ossia mio padre poiché è nato nel 1969.”

“Chi è il tuo idolo? Qual è il tuo sogno? Il mio idolo fin da bambino è Lionel Messi poiché sono stato sempre affascinato dalla sua bravura e dal modo in cui è riuscito a farsi strada con zelo e dedizione. Il mio sogno è quello di riuscire a diventare un giocatore professionista e di riuscire a giocare nei grandi stadi visti fin ora solo in televisione.”

 

(Fonte foto privata Antonio Guerriero)