Ed eccoci al momento delle pagelle una volta terminato il campionato, per il torneo di Eccellenza! Di seguito le pagelle con i giudizi. Buona lettura.
Sambiase 10: chi vinche ha sempre ragione, chi lo fa con i numeri dei giallorossi che hanno fatto ben 53 gol e ne hanno subiti solo 8 fa sì che la ragione diventi ragionissima in un campionato praticamente mai in discussione e programmato per filo e per segno puntando al salto di categoria.
Vigor Lamezia 9: : ha tenuto in vita il campionato fino al derby ed ha ottenuto la qualificazione diretta alla finale play off, non va dimenticato come i biancoverdi, benché di blasone, rappresentano una neopromossa e dunque la stagione non può non considerarsi sopra le righe, anche alla luce della forza dei rivali giallorossi.
Soriano 8.5: risultato esaltante la semifinale play off in un campionato condotto sempre ad alta quota. I rossoblu continuano nel percorso di maturazione e chissà il futuro cosa potrà riservare data la capacità di raggiungere gli obiettivi dimostrata in questi anni e la disponibilità dello stadio di casa.
Cittanova 6.5: forse ci si aspettava di più, in estate sembrava poter essere l’anti Sambiase, il play off arriva all’ultima giornata, in un ritorno che non ha visto un deciso cambio di rotta, ed i distacchi da chi sta davanti sono stati importanti, adesso ci sarà una nuova pagina da provare a scrivere con la coda play off.
PraiaTortora 7: altra neopromossa con il passo deciso, sempre nei piani alti e con un’identità chiara. Il progetto dei tirrenici affascina e può solo crescere data la capacità messa in campo negli ultimi anni per crescere senza fare passi troppo più lunghi della gamba.
Brancaleone 7: si chiude l’era Criaco con l’ennesimo capolavoro nel coniugare risultati e budget in un contesto dove il calcio vive molto della passione che dovrebbe alimentare questi livelli, adesso ci sarà un nuovo progetto da disegnare e non mancherà voglia e costanza.
Rende 7.5: squadra giovane e sempre sul pezzo, un campionato straordinario nonostante il “Lorenzon” sempre chiuso. La strada segnata è buona e le possibilità di ritrovare un grande Rende ci sono tutte specie se la grana dello stadio verrà risolta.
Bocale 8: il mezzo voto in più per la coppa portata a casa e la gagliardia dimostrata nel turno nazionale. In ogni caso si voleva alzare l’asticella e per larghi tratti il Bocale ha lottato nelle zone nobili della classifica. In una fase di confusione del calcio reggino, i biancorossi diventano una certezza.
ReggioRavagnese 5: erede, almeno come titolo di Eccellenza, della Reggiomediterranea attraverso una unione di intenti con allargamento societario, questa nuova società vive una stagione decisamente anonima, sotto un profilo del rischio è giusto riconoscere come la squadra non abbia mai avuto la necessità di guardarsi le spalle, altrettanto vero è che non ci sono stati acuti in linea con il passato.
Isola CR 5.5: la stagione è stata in affanno, poi il cambio di passo ed una salvezza alla fin fine comoda, occorre maggiore programmazione per evitare il fiatone ed i diversi cambi in panchina.
Paolana 7: la società è stata salvata in estate per il rotto della cuffia, un campionato in larga parte di sofferenza, ma nel tratto finale una rincorsa leggendaria per una salvezza diretta che ha dell’incredibile e che resterà impressa nei cuori dei tifosi biancoazzurri.
Palmese 5: se in campo andasse la passione del presidente il voto e la classifica finale sarebbero stati diversissimi. Troppi giocatori nuovi e forse qualcuno non all’altezza hanno reso il ritorno in Eccellenza dei neroverdi una continua apnea. La finale play out in casa con due risultati su tre potrebbe raddrizzare tutto e permettere di guardare con piglio ottimistico al futuro.
Scalea 5: la partenza in ritardo è costata cara, forse ci si poteva comunque aspettare qualcosa in più, la sofferenza di una piazza come questa indica, in ogni caso, la necessità di discutere il futuro di questi tornei. Intanto ci sarà un primo play out da affrontare per evitare di trasformare in drammatica la stagione.
Gioiosa Jonica 5: i biancorossi le hanno provate tutte ed intanto aver evitato la retrocessione diretta è un risultato non scontato. La nota positiva è aver ritrovato il campo di casa ed una società che ha sempre lanciato messaggi di fiducia e questo può essere un buon viatico per il futuro a prescindere dagli esiti finali della stagione.
Morrone 4.5: la Morrone è stata una delle realtà più coerenti di questo torneo ed in questi anni. Dai nostri microfoni spesso abbiamo sottolineato la bontà di un progetto giovane e tricolore e questa retrocessione non scalfisce l’enorme lavoro della società granata, ma ovviamente il voto è figlio del risultato sportivo che sancisce un’amara retrocessione diretta.
Stilomonasterace 4: stagione dai due volti, con il girone di ritorno totalmente da dimenticare. Paradossalmente è un ulteriore progetto comprensoriale, in regione, che non va a buon fine.