Abbiamo intervistato il giovane attaccante del Sant’Agata, classe 2004, Giulio Carrozzo. Dopo aver trascorso l’intero settore giovanile nel Lecce, ha collezionato oltre 10 presenze nella primavera della Spal prima di arrivare al Sant’Agata in questa stagione dove si è già messo in mostra timbrando il cartellino ben quattro volte in più di 25 presenze. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Al tuo primo anno in Serie D tra i professionisti, cosa hai provato al momento del tuo esordio e chi sono le persone che giornalmente ti aiutano e ti supportano in questo tuo viaggio? Il giorno del mio esordio ho provato una bella sensazione perché era una partita importante contro una grande squadra come il Trapani. Le persone che mi aiutano giornalmente sono la mia famiglia che ringrazio e anche i miei amici e i miei compagni di squadra che vivono giornalmente con me.
Il sogno nel cassetto che vorresti realizzare a livello calcistico e personale qual è? A chi ti ispiri giornalmente per il raggiungimento i tuoi obiettivi? Non ho un calciatore particolare a cui mi ispiro, io cerco di ispirarmi di più a mio zio e mio padre e alla mia famiglia. Il mio obiettivo è vivere di calcio.”
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