Guardavalle: 'Avevamo solo una richiesta per Sokona, ma la discussione è degenerata'
Guardavalle: 'Avevamo solo una richiesta per Sokona, ma la discussione è degenerata'

Con una nota diffusa poco fa il massimo dirigente giallorosso Domenico Salerno rompe il silenzio sulla vicenda che ha portato alla mancata disputa di Guardavalle - Parghelia in programma domenica scorsa e spiega.

Noi non cerchiamo alibi per gli episodi verbali e fisici che si sono verificati nei pressi del ristorante da "Pina" dove la squadra ospite era stata invitata per ricambiare l'invito dell'andata.

I nostri dirigenti si erano recati sul posto, come accaduto anche in precedenti occasioni con altre società, per dare loro il benvenuto, intrattenendosi con alcuni dirigenti e calciatori ospiti e con un ragazzo nello specifico, Sokona, che nella precedente gara disputata a Guardavalle, valevole per la Coppa Calabria, si era reso protagonista di un volgare gesto nei confronti del pubblico, invitandolo civilmente, stante la prevista presenza nel pubblico di donne e bambini, a non ripeterlo. Ne è scaturita una discussione che è degenerata e che ha indotto gli ospiti a chiamare i carabinieri, i quali si sono presentati sul posto ed hanno provveduto ad accompagnare tutta la comitiva del Parghelia, alla stazione dei carabinieri, nonostante i nostri dirigenti avessero anche individuato un altro ristorante del luogo per provvedere al loro pranzo.
Ma il comando non lo ha consentito trattenendo fino a tarda ora alcuni calciatori del Parghelia per eventuali denunce e accertamenti, disponendo e comunicando nel contempo, al Commissario di campo, che la gara non avrebbe avuto luogo.
Siamo addolorati.
Proviamo grande tristezza per quanto accaduto e siamo certi che le autorità preposte, con la massima solerzia e in tempi rapidi, chiariranno l'intera vicenda posto che, com’è del tutto evidente, nel dialogo che si era avviato tra dirigenti e calciatori delle due squadre qualcosa è stato travisato, considerato che, nelle ore successive, alcuni calciatori ospiti e i nostri dirigenti coinvolti nella vicenda, si sono incontrati pacificamente in un bar del centro consumando insieme un aperitivo.
Sorgono, infine, seri dubbi sul fatto che la squadra ospite, abbia pianificato il tutto, poiché per l'intera settimana ha sollecitato la presenza delle forze dell'ordine, (che sul nostro campo sono sempre presenti) e chiesto la presenza di un Commissario di campo.
Qualche colpa del passato da riparare?
Nel contempo, corre l'obbligo e il dovere di esprimere solidarietà alle persone che loro malgrado sono rimaste coinvolte, e ai numerosi tifosi che erano confluiti allo stadio per il big-mach di domenica e per
trascorrere una giornata di festa.”