La nota:
L’Asd Castrovillari Calcio, comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante Khoris Jonis, vecchia conoscenza rossonera, per aver vestito i nostri colori nella breve parentesi della stagione 2016/2017 terminata anzitempo nel mercato invernale, poi per Khoris è stata una ascesa ripartendo dal campionato di Eccellenza (con Civitavecchia, Palazzolo, Corigliano, Siderno, Locri e Città di Sant’agata), poi una nuova vita calcistica con la ripartenza dal campionato nazionale dilettanti di Serie D nella sua Roccella nella Stagione 2019/20. Poi per il Castro sempre da avversario con le maglie di Biancavilla, Paternò e Gelbison con la vittoria del Campionato ed il salto nei professionisti. Lo scorso anno nel Vis Artena, prima del Vasto girardi e quest’estate l’inizio in quel di Ragusa. In molti ricordano quel ragazzone dal fisico statuario e col sorriso sornione, a soli 18 anni, spavaldo in Coppa Italia, a “San Siro”, con la maglia della Reggina, contro l’Inter di Roberto Mancini.Jonis Khoris, classe 1989, a 34 anni vuole riprendere quel conto rimasto in sospeso sei anni fa, in una piazza a cui ha sempre portato rispetto e con l’attesa di poter indossare nuovamente i nostri colori. l’attaccante calabrese è in cerca di riscatto.Oggi Khoris, è un ragazzo, che ha dei conti in sospeso con se stesso, e non vuol perdere quest’occasione che il Castrovillari Calcio gli vuole dare, sono bastate poche ore dal primo incontro con il D.S. Giovanni Arcidiacono per dire si e mettere nero su bianco. Jonis, subito dopo la firma ha voluto rilasciare un pensiero per la piazza, “… dopo il mio addio, ho fatto goal ai Lupi, ma non mi è mai balenata l’idea di esultare contro, porto rispetto per questa piazza storica calabrese, non tutti hanno la fortuna di poter indossare questi colori, ed io questa volta non voglio sbagliare, voglio conquistare il prima possibile la salvezza con i lupi, inoltre ci tengo a ribadire, che per quanto il mio addio non sia stato dei migliori, sono certo di riguadagnarmi quanto prima l’affetto e la stima di questa piazza ed in particolar modo di quella Curva Sud, non vedo l’ora di tornare ad esultare sotto di loro…”