ROSSANO – 10 agosto 2009 – Un incontro unico e storico, quello concretizzatosi stamani nella sede Arcivescovile di Rossano Centro tra la Rossanese Asd ed il vescovo Santo Marcianò. È stata la prima volta, in cento anni di vita calcistica cittadina, dell’intero entourage rossoblu in visita ufficiale ad un vescovo della Diocesi Rossano-Cariati. E nelle stanze della Curia si sono consumati momenti emozionanti e carichi di emotività.

Ad accogliere l’intera truppa calcistica è stato lo stesso “padrone di casa”, Mons. Santo Marcianò, accompagnato dal segretario personale, don Santo Battaglia. Il vescovo si è trattenuto dapprima con tutti i ragazzi, lo staff tecnico guidato da mister Massimo Costantino e la dirigenza della Rossanese, rappresentata, questa volta, dalle mogli dei due copresidenti, la signora Carrozza e la signora Guerriero. Dopo i saluti di rito Mons. Marcianò ha riservato un messaggio particolare a tutta la squadra. «Io sono un tifoso della Rossanese», ha detto il Pastore della Diocesi Rossano-Cariati che ha, poi, ricordato l’importanza della figura di San Paolo nello sport, «…San Paolo dice che nella vita, per raggiungere le virtù di Dio, bisogna correre e mai fermarsi…». Inoltre, il vescovo, ha ribadito la volontà di voler coinvolgere la Rossanese ed i suoi atleti, nell’organizzazione della prossima Giornata Diocesana dei Giovani del 2010. La società, dal canto suo, nella persona del segretario sociale, Peppino Apa, ha chiesto formalmente al vescovo di designare per la Rossanese un assistente spirituale che segua i ragazzi nella crescita etico-morale nel corso della prossima stagione.

Altro momento toccante della mattinata è stato lo scambio dei doni. La Rossanese ha omaggiato l’Arcivescovo Marcianò di un’anfora in argento, consegnata dalla dirigenza, di un pallone autografato dalla squadra e della maglia ufficiale 2009/2010, personalizzata con il numero 10 e la scritta “Marcianò”. Il presule ha subito colto l’occasione di indossare la muta rossoblu per poi consegnare ai convenuti una rappresentazione pittorica di San Paolo, con dedica personale, un ritratto fotografico del Vescovo che sarà affisso nella sede sociale di Viale S. Angelo e per ogni atleta il libro “Signore, Insegnaci a parlare” ( Santo Marcianò - San Paolo 2008), correlato da un crocefisso.

Il gruppo, guidato dal vescovo, si è, infine, trasferito nell’adiacente Cattedrale dedicata alla Vergine Achiropita (patrona di Rossano e protettrice dell’intera Diocesi). Qui la Rossanese ha stazionato davanti alla preziosa effige della Madonna (IX-X secolo d.c.), offrendo sull’altare un fascio di rose rosso-blu e ricevendo, dopo una momento di preghiera comune, la benedizione del Padre Arcivescovo.