90 minuti per capire meglio cosa sarà di questa stagione. L’undicesimo turno del campionato di Serie D (il terzo infrasettimanale), può valere un pezzo di futuro per molte compagini impegnate nel percorso di quarta serie. Tra sogni di gloria, suspense extra campo e lotta per non sprofondare.
Anzi tutto il big match. Al “Granillo” va in scena Reggina contro Trapani. Amaranto al cospetto della una capolista solida, cinica e inarrestabile. I siciliani viaggiano a velocità supersonica da un mese e mezzo, sostenuti da statistiche incredibili: imbattuti e a punteggio pieno, solo due gol subiti in nove gare e secondo miglior attacco del raggruppamento. Per gli uomini di mister Trocini un avversario terrificante in un momento delicato e di evidente evoluzione del progetto tecnico. Certo, i granata qualche punto debole lo hanno mostrato nelle ultime uscite. Più compassati nella manovra e meno devastanti negli ultimi venticinque metri. Ma servirà davvero la migliore Reggina per interrompere la marcia dei trapanesi.
Acque agitate in casa Lamezia. La sfida interna contro il Sant’Agata potrebbe segnare un passaggio decisivo per il futuro dei gialloblù. Le voci su un possibile ridimensionamento del progetto affollano da giorni il dibattito tra tifosi, sportivi, addetti ai lavori. Tra ottimisti (la corsa continua) e catastrofisti (ormai prossimo il capolinea). A riguardo si attende chiarezza da parte di una società che in estate ha programmato spese importanti e obiettivi d’alta classifica. La chiarezza che meritano l’intera città e il suo articolato movimento calcistico.
Sfide cruciali per Locri e Castrovillari, rispettivamente impegnati contro Akragas e Igea Virtus. Al “Macrì” gli amaranto si giocano un pezzo consistente di stagione. I tre punti mancano dalla prima giornata e l’appuntamento con la vittoria non può più essere rimandato. I ragazzi di mister Maurizio Panarello sono chiamati alla reazione immediata dopo un periodo assolutamente negativo. Stesso ragionamento per i rossoneri cosentini, ormai all’ultima spiaggia prima di un collasso sportivo tanto prematuro quanto doloroso per una piazza storica e blasonata come quella castrovillarese.
Derby da batticuore tra San Luca e Gioiese. In una gara tra scontente, il pareggio non è un esito da prendere in considerazione. Il punto non serve a nessuno, questo è evidente. Sulla carta, sono leggermente favoriti i padroni di casa. Ma occhio al gruppo di Franco Viola, apparso in crescita nelle ultime uscite. Sfida affrontata a viso aperto o partita a scacchi squisitamente tattica? Vedremo.
Trasferta insidiosa per la Vibonese che, questa volta, si troverà di fronte l’imprevedibile Sancataldese. I rossoblù sono una macchina da gol e, al contempo, un blocco difficilmente penetrabile. Tuttavia, i campi di interregionale presentano spesso imprevisti e difficoltà inaspettate. Quindi, approccio e attenzione faranno la differenza.
Chiudono il programma di giornata Siracusa – Licata, Acireale – Ragusa e Canicattì – Real Casalnuovo.