Rialzare la testa e farlo subito. Le calabresi di Serie D tornano in campo per il nono turno del campionato con la consapevolezza di dover fare punti preziosi per non dover ridimensionare anzitempo le ambizioni stagionali. La sfida più delicata mette di fronte Locri e Castrovillari: uno spareggio salvezza per due progetti in cerca di riscatto. Gli amaranto hanno l’obbligo di tornare a far punti tra le mura del “Macrì”, mentre i rossoneri cosentini (con Tricarico all’esordio in panchina) sono alla ricerca del primo risultato utile nel torneo.
La Reggina ospita il Sant’Agata con nelle gambe ancora le scorie del recupero di mercoledì in casa dell’Acireale. Agli amaranto servono i tre punti e, senza dubbio, anche nuovi segnali circa la crescita complessiva del progetto tecnico.
Osservato speciale il Lamezia, reduce dal passaggio del turno in Coppa Italia con la Vibonese. Per i gialloblù l’avversario di turno è l’ottimo ed equilibrato Licata: un impegno sulla carta non impossibile per una corazzata costruita per la vittoria del torneo. Il test dirà se “il fattore mentale” dei lametini è stato messo a posto dal nuovo tecnico Salvatore Marra.
Primo banco di prova per il “nuovo” San Luca di Natale Iannì che, sul terreno di Roccella, affronterà il Portici. I giallorossi provengono dal cambio in panchina e dalle vicissitudini per il campo sportivo. Vincere contro i campani significherebbe spazzare via un bel po' di polemiche e i fantasmi della bassa classifica.
Complessa trasferta in quel di Acireale per la Gioiese, mentre la Vibonese farà visita all’ostico Canicattì.
Guardando oltre i confini regionali, il turno di riposo del Siracusa può consentire al Trapani, in caso di vittoria a San Cataldo, di balzare in testa alla classifica.
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