Il match è di quelli che possono dare un senso ad una intera stagione. O, almeno, ad una parte consistente di essa. Lamezia e Siracusa messe di fronte per ribadire le ambizioni d’altra classifica e lanciare un segnale forte alle altre big. Al “D’Ippolito” la sfida è tra due grandi progetti sportivi: allenatori, organici, obiettivi. Uno scontro da tripla che, però, vede i gialloblù di mister Leo Vanzetto per nulla inferiori all’attuale capolista siciliana.
Nel settimo turno del campionato di Serie D (domenica 8 ottobre, ore 15), in evidenza anche le partite Reggina – Licata e Akragas – Vibonese. Gli amaranto di mister Bruno Trocini tornano al “Granillo” per dare continuità alla vittoria di Portici. Sotto la lente di ingrandimento la condizione fisica del gruppo e i progressi in tema di “d’amalgama”.
I rossoblù, reduci dal turno di riposo, fanno visita ad una delle più belle sorprese di questo avvio di stagione: gli agrigentini restano imbattuti dopo sei turni disputati, nel quadro di un andamento assolutamente positivo.
Locri - Ragusa, Real Casalnuovo – Castrovillari e Nuova Igea Virtus - Gioiese chiudono il programma degli impegni per le calabresi.
Gli amaranto non possono fallire un ulteriore scontro diretto interno (dopo Portici e Gioiese), anche per evitare che altre nubi si addensino attorno al progetto tecnico. Per i rossoneri, in terra campana, l’ardua impresa di ottenere i primi punti della stagione e ridare fiducia ad un percorso che rischia seriamente di implodere troppo precocemente. Infine, trasferta complicata per i viola di mister Alessandro Caridi: la Nuova Igea, dopo l’esonero di mister Ferrara, dovrà dare risposte a dirigenti e tifosi in un turno sulla carta favorevole.
Riposa il San Luca: tuttavia, la piazza giallorossa resta in fermento per la querelle che sta riguardando il campo sportivo.
Completano la settimana giornata le partite Canicattì – Trapani; Sancataldese – Sant’Agata; Acireale – Portici.
Antonino Raso.
