Tarsia: Boccia 6, Pignataro 6, Stella 6.5 (23'st Mancuso 6), Marturano 6.5, Toscano 6.5, Fazio 6.5, Marino 6, Montone 6.5 (1'st Salerno 6), Naccarato 6.5, Graziano 7, Brizza 6.
In panchina: Guido, Pancaro, Bria, Cannizzaro, Mancuso, Nicoletti, Salerno.
All: F. Germano 6.5

San Marco: Mirabelli 7, Cipolla 7, David 7.5, Molino 6.5, Zupi 6, Cimino 6, Foresta 7, Chiappetta 6.5, Bruno 6, De Giovanni 7, Nigro 6.5.
In panchina: Spadafora, Lombardi, Bellitti, De Rose, Leone, Rapanà, Parise.
All: V. Pacino 6.5

Arbitro: Torchia di Lamezia 4.5
Risultato: 2-2
Marcatori: 21'pt Cipolla (S); 32'pt Foresta (S); 36' st Salerno (T) (rig), 46' st Fazio (T).
Note: partita sospesa dal 5' al 20' del secondo tempo per disordini. 


Il pareggio di Tarsia arriva fra tensioni e sospensioni di gara. Scene un po' troppo spinte che, invece di dare il vero senso dello sport, mortificano chi con sacrificio ed impegno cerca di portare alto il nome del calcio. Il primo tempo era tutto rossoblu, con le fila di attacco più volte pericolose per la porta difesa da Boccia. Al 7' era un'azione di sintonia fra De Giovanni e Nigro a fare rabbrividire la Nuova Polisportiva Tarsia. Due minuti più tardi, lo scatenato Nigro si infiltrava pericolosamente in un zona a tiro e faceva partire un diagonale che finiva di poco fuori. Al 13' il San Marco si mostrava ancora una volta aggressivo con il suo numero undici, che prima tirava e si faceva ribattere, poi in diagonale sfiorava il palo più lontano. Un minuto dopo il Tarsia innescava una ripartenza e Naccarato arrivava fino davanti il portiere, bravo a spegnere l'azione. Al 21' gli ospiti passavano in vantaggio grazie ad un bel gol di testa di Cipolla, bravo a centrare la punizione messa in area di Chiappetta. Al 25' era Graziano a venire al galoppo verso Mirabelli, ma il tiro finiva di poco fuori. Alla mezzora De Giovanni sbagliava una punizione dalla distanza, ma due minuti dopo Foresta, incontenibile, sfruttava il liscio di Fazio e raddoppiava.

Nella ripresa, dopo circa 30'', Nigro superava Boccia, ma Stella salvava sulla linea. A seguire Fazio faceva un fallo su Naccarato, ma un intruso, da oltre la rete, se la prendeva con Graziano, costringendo l'arbitro a sospendere la gara fino all'arrivo dei Carabinieri. Al 36' Salerno guadagnava un rigore che trasformava e dieci minuti dopo Fazio era bravo a deviare in rete una punizione di Graziano. A nulla servivano i tentativi di Nigro sullo scadere, finale in parità.

Emanuele Armentano