La Morrone da sempre viene considerata un punto di riferimento per quanto concerne il lavoro con i più giovani ed oltre la qualità del lavoro svolto, spesso e volentieri i granata abbinano buoni risultati. La stagione appena trascorsa ha regalato traguardi nazionali importanti con gli approdi alle semifinali under 15 ed i quarti per allievi ed under 19, per questo motivo siamo andati a dialogare con mister Giuseppe Verduci (u 19).
Il primo step di dialogo è stato inerente all’organizzazione del lavoro in casa Morrone:“Abbiamo mister Guzzo che è il coordinatore generale, ma ogni categoria dai più piccoli ai più grandi ha il suo staff, quello che rende bello lavorare oltre le questioni legate al campo è l’armonia tra noi tecnici, siamo in contatto e confronto continuo. Inoltre si lavora compatti cercando di dare dei concetti che possano rendere intercambiabili le categorie”.
Un passaggio fondamentale affrontato col tecnico è quello su come rendere ancora più qualitativo il lavoro svolto con i ragazzi:“La qualità può essere migliorata solo con il tempo, più si lavora e maggiormente si possono curare i dettagli, per fare questo bisogna, necessariamente, migliorare ed aumentare le strutture con più spazio a disposizione si curano meglio i dettagli perché ogni categoria avrà maggior possibilità di passare del tempo in campo”.
Uno sguardo va anche alla mondo della Morrone:“Questa è una società che ha visione, si percorrono strade che per altri possono sembrare un azzardo. I risultati ottenuti arrivano grazie alla visione di questa società, voglio anche sottolineare, a proposito di qualità, che se è vero che bisogna lavorare molto con i ragazzi, ci sono anche dei tecnici preparati ed infatti noi abbiamo una bella batteria di giovani in possesso dei patentini Uefa B a conferma di come tutto il lavoro venga sviluppato in maniera meticolosa”.
La chiusura del mister è per i suoi ragazzi:“Siamo un bellissimo gruppo, intendo tutti i nostri tesserati, chiaramente i risultati di under 15, allievi ed under 19 sono una bella soddisfazione ed uno sprone a continuare così. Abbiamo dimostrato che se i ragazzi hanno fiducia e vengono messi in condizione di lavorare e sperimentarsi possono dare grandi soddisfazioni e grazie alla fiducia si può provare a colmare il gap tra la Calabria e le altre regioni. Alcuni dei nostri tesserati potranno avere anche un futuro in categorie superiori, l’importante è continuare a lavorare senza mai perdere la nostra filosofia”.
