In vista del primo turno di play off nazionale cresce l’attesa in casa Promosport. La sfida per il club lametino è storica poiché all’esordio assoluto in categoria, la compagine del presidente Folino, è stata capace di raggiungere questo traguardo prestigioso. A contendere il passaggio del turno saranno i quotati siciliani dell’Enna e su quelle che sono le sensazioni in casa biancoblu siamo andati a sentire l’esperto Davide Scozzafava
Davide nonostante la tua grande esperienza è immaginabile l'emozione, quali sono le sensazioni che ti attraversano?
«In generale per me è lo scendere in campo a rappresentare un momento di emozione. Poi è vero che queste partite hanno un gusto particolare, c’è soprattutto lo stimolo di misurarti con avversari nuovi trattandosi di una fase play off nazionale»-
Il ritorno in casa sarà un vantaggio o dovrete ragionare senza pensare al return match?
«Potrebbe diventare un vantaggio se saremo bravi a trarre un buon risultato durante la prima partita. Ma in linea generale ritengo che non bisogna pensare a questo, bensì essere concentratissimi su questi primi novanta minuti».
La seconda fase della stagione in crescendo testimonia le grandi qualità del gruppo e la determinazione della società possiamo dire come la Promosport possa essere un modello da seguire per far crescere il livello di tutto il movimento calabrese?
«Sono in questa società da tre anni ed effettivamente è un modello a tutto tondo. Dal settore giovanile, alla squadra femminile, sino a noi della prima squadra c’è una dedizione alla causa incredibile, la crescita di questo progetto la si tocca con mano giorno dopo giorno ed in tutti i settori».
Tornando al play off cosa temi maggiormente dell'Enna?
«E’ una squadra importante, forte ed esperta, va rispettata. Erano partiti per vincere il campionato poiché hanno tanti calciatori adatti anche alle categorie superiori. Non c’è una cosa in particolare che temo, va coltivata massima attenzione su tutto».
Hai già idee sul tuo futuro per la prossima stagione?
«Non sono solito a fare progetti a lunga gittata. Quello che posso dire è che il calcio è la mia grandissima passione e che io mi diverto a giocare ed allenarmi, mi godo il presente ma continuare a giocare mi piacerebbe».
