Dopo un inizio un po’ balbettante il centravanti marocchino El Aoudi ha ritrovato, col passare delle giornate, stato di forma e via della rete. Decisivo anche domenica a Capo Vaticano, sua la terza e fondamentale rete del sorpasso ai danni dei padroni di casa, il numero nove ha conquistato in poche settimane dirigenza e tifosi: “ è un bel momento, non c’è che dire. Sono già a quota sei reti , un bel bottino visto la falsa partenza. Finalmente le cose vanno bene, la società ci aiuta e la gente incomincia a credere nel nostro gruppo. Sono molto deluso del comportamento tenuto dai dirigenti di inizio stagione. Tanti proclami e dopo due settimane ci hanno dato il rompete le righe. Venire nello spogliatoio a dire o vincete o ce ne andiamo è da persone stravaganti.” Parentesi iniziale a parte ora il momento è decisamente più felice : “ grazie alla nuova cordata societaria abbiamo trovato serenità e bel gioco. C’è un bel gruppo, ci si allena in tranquillità ed i risultati non tardano ad arrivare. Siamo una squadra che mi piace per spirito di sacrificio e compattezza. Un mix ben riuscito tra giovani molto promettenti e giocatori più affermati.” Il terzino Riga ed il portiere Perillo sempre più spesso il lunedì si trovano in cima alle classifica di rendimento, e questo in fondo è un orgoglio per tutti i componenti della rosa: “ è un piacere vedere i nostri colleghi più giovani migliorare di partita in partita. Sia Riga che Perillo meritano i complimenti degli addetti ai lavori. E comunque c’è da sottolineare che per entrambi e non solo per loro ancora ci sono ampi margini di miglioramento. Anche Guerrini può fare bene, se diventa un po’ più arrembante. De Luca invece è un caso a parte. Ormai di under ha ben poco per personalità e sfrontatezza in campo.” Con Mastromarco i rapporti sono ottimi: “ Il mister pratica un calcio d’attacco e questo mi piace molto. Giochiamo sempre votati all’offensiva, ed ora che l’intesa con i compagni di reparto sta diventando sempre più affinata cominciamo a fare tanti gol. Sia Piperis che Greco sono due ottimi compagni di reparto, ed anche avere dietro uno tecnico e preciso nei lanci come Brillante è un lusso che possono concedersi pochi attaccanti in questa categoria. Il nostro numero dieci è davvero un bel giocatore, anzi crodo che meriti di tornare presto nelle categorie che più gli si addicono.” El Aoudi non ha dubbi sulla squadra più forte del campionato: “ l’Hinterreggio è la squadra più forte e compatta. Non ho dubbi. Arriveranno alla fine in testa.” I rapporti con la città ed i compagni sono ottimi: “ a Corigliano mi trovo bene ed i tifosi mi hanno già dedicato un coro. Li ringrazio per questo. Spero di continuare a ripagarli a suon di gol.” Anche battuta finale per il centravanti riservata ad un compagno di gioco infortunato: “ prima di venire a Corigliano il mio idolo calcistico era Roberto Baggio, ma ora dopo ho visto all’opera, anche se lievemente infortunato, il nostro Di Alfonso non ho più dubbi. E’ più forte il nostro centrocampista del divin codino! Ti prego, non scriverlo, altrimenti capisce che lo sfotto!” Il centrocampista Di Alfonso, da spettatore interessato dell’intervista medita vendetta. Chissà che al primo gol non ci scappi una dedica per il compagno di squadra . Non solo quindi vena realizzativa per il bomber del Corigliano, ma anche spiccato senso dell’umorismo. Complimenti.
Matteo Monte