Califano, Real Metropolitana: "gli arbitri vanno tutelati ed aiutati"
Califano, Real Metropolitana: "gli arbitri vanno tutelati ed aiutati"

Commento più che positivo per Gianluca Califano massimo dirigente della Real Metropolitana che domenica si è imposta per 2-0 contro la Bagnarese nella gara valida per la quarta giornata di Prima D. “Abbiamo vinto grazie ad una straordinaria doppietta di Salvatore Postorino, dominando la gara in lungo e in largo. Una vittoria che di certo fa morale: avevamo molte assenze tra squalifiche ed infortuni, ma siamo riusciti ad esprimere un bel calcio e sprecare tante occasioni”. Questo il commento di Califano sulla gara ma l’attenzione viene spostata sui direttori di gara ed il mondo arbitrale in genere “vorrei fare un appello a tutti gli addetti ai lavori, credo che gli arbitri designati vadano tutelati in primis dalle società ospitanti e ospitate. Tutti devono essere consapevoli che fare l’arbitro è un mestiere complesso e che non è facile trovare figure che si appassionino a svolgere questo ruolo. Molto spesso gli stessi sono giovanissimi ed è logico che possano fare degli errori. L’arbitro di domenica, il signor Saieva, aveva solo 16 anni ed ha dimostrato una grande personalità oltre che delle eccellenti qualità. Nel calcio si riceve, può capitare che si guadagni per una decisione a favore o può capitare che si subisca un torto. Questi giovani si trovano da soli, senza assistenti di gara ad affrontare ventidue giocatori due panchine e uno stadio intero. Ripeto, le società devono comprendere questi aspetti e tutelare questi giovani che con dedizione ci garantiscono lo svolgimento delle gare”. Un vero e proprio appello a favore del mondo arbitrale che spesso finisce nel mirino con polemiche e critiche spesso aspre. “Rivolgo insieme a tutta l’Aps Real Metropolitana, i più sentiti complimenti al direttore di gara di oggi per la sua bravura e personalità che di certo affinerà con l’esperienza e con il tempo, e sono certo farà una grande carriera. Come può sbagliare un dirigente o un giocatore può sbagliare anche un arbitro. Lasciamo crescere questi ragazzi e di certo la nostra regione potrà sfornare altri elementi da consegnare a palcoscenici più importanti”.