Entro il 15 luglio andranno formalizzate le iscrizioni alla Serie D ed ancora la situazione in casa Cittanova è in alto mare. Era l’11 giugno quando con questa nota il patron Rocco Guerrisi annunciava l’intenzione di disimpegnarsi dal progetto giallorosso.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia, con un susseguirsi di riunioni alle quali per alcuni frangenti c’è stato attivismo anche di passate società senza che, allo stato pratico, si sia arrivati a conclusioni.
Un passaggio fondamentale è avvenuto ieri, si è tenuta, infatti, una riunione protrattasi fino a tarda serata che non ha però portato a sostanziali cambiamenti. Da quanto trapelato alcuni nuovi imprenditori avrebbero accennato alla possibilità di un aiuto alla società ma con investimenti molto ridotti, che unitamente ad un ridimensionamento che pare voglia attuare l’attuale dirigenza, rischierebbe di non garantire una partecipazione alla Serie D all’altezza del Cittanova. A questo punto non resta che capire come andrà a raggiungere l’epilogo questa vicenda dove al momento la squadra non è stata consegnata al comune e neanche qualcuno ha fatto un passo chiaro nel garantire l’iscrizione del sodalizio giallorosso al prossimo torneo.
Per quanto riguarda la Vibonese, invece, la bocciatura di Teramo e Campobasso da parte della Covisoc, purtroppo, non sembra cambiarne le sorti. Soprattutto a causa della retrocessione diretta per i rossoblu l'idea di essere ripescati sembra essere sempre più lontana, inoltre mentre le difficoltà del Teramo sembrano non lasciare grossi margini di speranza, per il Campobasso potrebbe arrivare una salvezza in extremis ed a scalpitare sul posto che andrebbe a liberarsi sono Torres e Pistoiese.
