La 20ª giornata del campionato di Serie D, la prima del girone di ritorno, va in archivio lasciando sul tavolo questioni destinate a rimanere attuali fino al termine del torneo. Dalla testa alla coda della classifica, gli spunti per la riflessione arricchiscono il percorso di analisi in vista della fase clou della stagione.
Anzi tutto, il cammino strepitoso della Gelbison. I rossoblù cilentani hanno iniziato il replay così come avevano concluso la prima parte del calendario: vittorie, gol e solidità complessiva. Chi si attendeva un calo da parte degli uomini di mister Esposito non aveva fatto i conti con le qualità di un progetto costruito su elementi di qualità ed esperienza, e su giovani di sicura prospettiva. Se serviva una nuova conferma, questa è arrivata domenica scorsa al “Rende” di Castrovillari: per la corsa al titolo c’è anche la Gelbison.
Una lotta al vertice che coinvolgerà anche Cavese, Acireale e Lamezia. E che si farà serrata giornata dopo giornata. I campani, reduci dalla vittoria in casa del Rende, hanno puntellato la rosa durante il mercato invernale e appaiono in crescita (di gioco, oltre che di risultati). L’Acireale ha allungato la striscia positiva, strappando un successo a Cittanova (sofferto, va sottolineato) che lo conferma al terzo posto solitario. I calabresi, invece, continuano ad alimentare la giostra dei rimpianti. La fase di appannamento ha segnato un nuovo passaggio a Troina. Pareggio sotto le aspettative e Campilongo costretto a rinviare ancora l’appuntamento con la prima vittoria esterna della sua gestione. Per i gialloblù ora la vetta dista cinque lunghezze (potenzialmente otto, in attesa che la Gelbison recuperi una gara).
Il ventesimo turno ha detto anche altro, ovviamente. In particolare, per le calabresi.
La situazione sembra delicata soprattutto per il Castrovillari. La pesante sconfitta interna contro la capolista ha lasciato ferite profonde nell’ambiente rossonero. Immediata l’indiscrezione su un possibile esonero dell’allenatore Marco Colle, ma la problematica sembra più articolata e complessa. Servirà intervenire ancora sul mercato? La squadra subisce troppo e capitalizza poco. I numeri sono impietosi in questo senso. In settimana potrebbero giungere novità importanti su tutti i fronti.
Il Rende si conferma squadra ostica per chiunque, ma questo volta contro la Cavese può davvero poco, mentre il Cittanova mette in seria difficoltà l’Acireale, ma paga una delle rare disattenzioni difensive. L’obiettivo ritorna ad essere, a sorpresa, la salvezza anche per i giallorossi. Un traguardo a cui guarda con rinnovata fiducia il San Luca, reduce dalla corroborante vittoria esterna di Biancavilla. Carbone, Leveque e Favasuli calano il tris e archiviano una pratica che restituisce una classifica con il segno più.
Per il resto, pareggi in Giarre - Portici e Santa Maria Cilento – Real Aversa. Vittoria preziosa della Sancataldese sul Paternò.
Complessivamente, domenica scorsa sono arrivate una vittoria interna, quattro vittorie esterne e tre pareggi. 19 i gol realizzati: 6 in casa e 13 in trasferta.
Ecco i top della 20ª giornata.