Ripresa subito o posticipata? Mirarchi "chiudere sarebbe un autogol per il movimento"
Ripresa subito o posticipata? Mirarchi "chiudere sarebbe un autogol per il movimento"

Negli ultimi giorni è stata vivace la discussione in merito alla ripresa dei tornei dilettantistici. Su Gazzetta del Sud sono stati molti i pareri raccolti, incluso quello del presidente del CR Calabria, Saverio Mirachi. E’ opportuno sottolineare come uno stop definitivo non è né in vista e neanche negli asupici degli interpellati, diversa è la situazione per quanto concerne dei fermi parziali.

Ad esempio, partendo in Eccellenza, il presidente del Boca N. Melito Cogliandro, il DS del Soriano Ramondino, quello del Cotronei Caccuri Scavelli, il vicepresidente Origlia della Stilomonasterace sono orientati verso uno stop di una quindicina di giorni, affinché si possa superare il picco di contagio e poi consentire una ripresa in sicurezza totale che è ciò auspicato anche in casa Gioiosa dal DS Angiò. In casa Morrone il DG Chiappetta auspica massima prudenza e controllo, fermo restando come la società si atterrà a quanto deciso dagli organi superiori. Ragionamenti di lunga gittata quelli di Praticò (Reggiomediterranea), Gallo (Sersale) e Bono (Scalea), per il primo questi dovevano essere mesi cuscinetto, ma soprattutto bisogna già oggi impostare la prossima stagione, per il massimo dirigente sersalese si potrebbe analizzare l’evolersi della situazione di settimana in settimana ed in caso di stop comunque non cambiare le regole, mentre il numero uno scaleoto sottolinea come la ripartenza sia stato un atto eroico e che uno stop richiederebbe sostegni alle squadre e tempistiche certe. A chiudere la carrellata del massimo torneo regionale ci sono i pareri netti da Paola con il presidente Gualtieri, in casa Locri per bocca del presidente Mollica e della Bovalinese con il team manager Bruzzè i quali sono per una prosecuzione della stagione con la rigida osservanza dei protocolli.

 

Diversi i pareri raccolti anche in Promozione sono diversi i pareri espressi, nel girone A il patron della Promosport Folino va dato un chiaro percorso che porti a fine stagione, ipotizzando uno stop fino a fine mese che trova anche il placet del direttore Berardone dell’Amantea. Giordanelli, vicepresidente del Trebisacce, Alessandro Reda della DB Rossoblu C. di Luzzi ed il vicepresidente del Praiatortora Massara, come il dirigente dell’Atletico Maida Zaccone sono per una prosecuzione all’interno del rispetto dei protocolli.

 

Più “frammentata” la situazione nel girone B. I presidenti Tarantino (Sp CZ Lido), Greco (Brancaleone) e Pulimeni (Gioiese) sono per il proseguimento del torneo senza abbassare la guardia ed attenendosi ai protocolli trovando il consenso anche del DS del Caraffa Mirarchi. Stop contenuto nelle parole espresse dal DG Verduci e dal Presidente Bellocco in casa Ravagnese e Cinquefrondi, affinché non si disperdano gli sforzi fatti ad oggi.

 

In coda l’idea del presidente del CR Calabria Saverio Mirarchi:«Al momento si è generato questo dibattito poiché in autonomia, alcuni cominitati, hanno deciso lo stop. Per quanto ci riguarda noi siamo dell’idea di seguire le indicazioni del Governo che ad ora non sta chiudendo altre attività, anzi attraverso le norme emanate sta garantendo continuità, chiudere il calcio potrebbe essere come un autogol per il movimento. Il nuovo decreto, ha addirittura, ridimensionato la quarantena ed il green pass obbligatorio è una garanzia per tutti. Credo che servirà un confronto serrato tra tutte le parti in causa per garantire un regolare svolgimento dei tornei, che appare più che possibile».

Per quanto ci riguarda, come redazione di Stadioradio, non possiamo esimerci dal dare un nostro parere. Riteniamo come in una situazione del genere, ci si debba rimettere a quanto gli organi preposti decidono. Nello specifico, se il "CTS" non ha imposto uno stop ai campionati sportivi, significa come essi possano proseguire nel rispetto delle regole, che sono sempre il faro di una comunità civile non solo nella Pandemia ma nell'ordinario.