Prime dichiarazioni in casa Lamezia dopo l’esonero del tecnico Alessandro Erra, consumatosi nella giornata di ieri.
Questo pomeriggio, nel corso della sesta puntata del format dedicato al calcio interregionale “La D di Stadioradio”, l’allenatore in seconda dei gialloblù Tony Lio, nelle vesti di traghettatore, ha spiegato il momento della compagine lametina.
“Avrei preferito non fare questa intervista, vincere mercoledì scorso e avere ancora il mister in panchina. È andata diversamente. Non è bello commentare un esonero. Mi dispiace per per il tecnico Erra, parliamo di un allenatore preparato e di qualità. Ora dobbiamo lavorare e prepararci per fare bene domenica contro il San Luca. Dobbiamo accettare quello che è accaduto e andare avanti”.
Sulle ragioni della crisi lametina, Lio ha provato a fare un’analisi complessiva.
“Si sono fatti almeno tre step in questo inizio di stagione. In ritiro siamo partiti con dei giocatori, poi ne sono arrivati altri. E ora se ne stanno aggiungendo altri. Non è facile trovare equilibri e amalgama in un quadro del genere. Così diventa difficile per chiunque. Alcuni tasselli sono arrivati dopo un periodo di inattività e andavano inseriti poco per volta. Il punto è che stiamo parlando di una società neonata che ha avuto poco tempo per organizzare”.
Domenica il big match al “Corrado Alvaro”.
“Sarà una partita difficile contro una squadra ben allenata e che sa benissimo cosa fare in campo. Se vai ad Aversa e pareggi vuol dire che sai cosa vuoi. Ci attendiamo una gara combattuta che loro vorranno vincere. Per noi non sarà facile riprendere mentalmente. La squadra è dispiaciuta per quanto successo. Ma i ragazzi sono determinati e vogliono fare bene”.
Infine, un passaggio sull’erede di Erra in panchina.
“I nomi li leggo sui social e sui giornali. A noi interessano poco. A me preme che la squadra pensi alla partita e faccia bene domenica”.
In chiave mercato, a Lamezia ancora grande fermento sia in entrata che in uscita: per la difesa, ecco Miceli in arrivo dal Castrovillari, mentre Nocerino e Russo hanno già salutato i colori gialloblù accasandosi in altri progetti.