Come anticipato qui Nicola Russo è un calciatore del Lamezia Terme . Giocatore di altissimo livello e dall'elevato tasso tecnico, Russo (Taranto, classe 1991) è una seconda punta capace di svariare su tutto il fronte offensivo, con alle spalle importanti esperienze tra Serie C e D maturate con squadre del calibro di Taranto, Nocerina e Siena tra le tante altre, collezionando oltre duecento presenze.
Oltre a Russo arrivano a corte di mister Erra tre giovani di prospettiva e di assoluto valore provenienti dalla Reggina:
Angelo Rechichi, difensore centrale, classe 2002.
Punto fermo e capitano della Primavera Reggina, Rechichi è stato più volte aggregato alla prima squadra, alla quale era stato di fatto integrato per volontà del mister amaranto. Ottime doti atletiche e fisiche, lettura delle situazioni, tempismo e prontezza negli interventi sono alcune delle qualità che contraddistinguono il giovane centrale difensivo.Tenace e incisivo nelle marcature, abile nell’impostazione e nel gioco aereo; Rechichi – che all’occorrenza può essere schierato nella linea di centrocampo – è calciatore risoluto e combattivo, senza trascurare il vizietto per il gol.
Aldo Bezzon, classe 2002, è un giocatore capace di svariare su tutto il fronte d’attacco. L’estrema disinvoltura con la quale si muove nel reparto offensivo, si coniuga con movimenti e tempi di inserimento da giocatore esperto e navigato. Spesso cercato dai propri compagni per i quali costituisce un “porto sicuro”, ha dimostrato anche un ottimo fiuto del gol. Nell’ultima stagione è stato impiegato come attaccante esterno, ma può essere schierato anche a centrocampo garantendo fluidità alla manovra e buoni ritmi di gioco.
Alessandro Provazza, classe 2003, attaccante. Giocatore capace di farsi notare anche nel ritiro con la prima squadra della Reggina, distinguendosi per freddezza e puntualità sotto porta, mettendo in evidenza buone qualità ed il fiuto dell’attaccante di razza. Imprevedibilità, grande velocità e notevole capacità di saltare l’uomo, sono le abilità che gli hanno spesso permesso di segnare – palesando un ottimo feeling con il gol – ma anche di servire palloni al bacio per i propri compagni di gioco, mettendosi in mostra come assist-man.