Il Castrovillari riesce nell'impresa di riuscire a battere il Savoia. Certo, nulla di clamoroso vista la classifica degli oplontini ma di questi tempi è sicuramente un successo doppio per gli uomini di mister Viola. Difatti, dopo le ultime tormentate settimane, i rossoneri, orfani dell'ariete Di Tacchio è al centro di perenni querelle con la società per quanto riguarda la situazione stipendi, riescono a sfoderare una prestazione tutto cuore che riabilita, parzialmente, i lupi del Pollino. Dicevamo parzialmente, perchè ieri anche i tifosi hanno voltato le spalle ad una formazione che ha deluso le attese e che se non riuscirà a salvarsi dovrà recitare il mea culpa per le tante, troppe occasioni gettate alle ortiche. Un campionato più che mediocre che meritava una salvezza con largo anticipo. Certamente, tre punti salutari giunti in pieno recupero, grazie alla 12 perla di Maurizio Prete unica freccia rimasta all'arco del tecnico di Taurianova. La partita ha avuto pochi sussulti. Una prima frazione dove i rossoneri hanno avuto due chiare occasioni da rete prima con Andreoli e poi con Cambria. Nella ripresa è salito in cattedra il Savoia, complice l'espulsione colpevole di Caridi che in un minuto non ha trovato di meglio che farsi sventolare due gialli dall'inflessibile Nucci di Lecce. Così, prima Raia e poi De Rosa hanno avuto la grande occasione d'affossare i rossoneri che però hanno barcollato ma hanno retto l'urto per mettere a segno la zampata vincente del redivivo Prete. Altre tre gare al termine per determinare il futuro dei lupi del Pollino. Hinterreggio, Adrano e Neapolis sono le ultime tappe di questo campionato che bisognerà affrontare al massimo della determinazione. Si inizierà tra meno di una settimana in riva allo stretto per una gara da dentro o fuori. Viola lo sa:vincere per continuare a sperare. I suoi uomini sono avvisati, la tifoseria si attende segnali di riscossa anche in trasferta.