Inizia domenica lo sprint finale nel campionato di Prima categoria. A 270 minuti dalla chiusura normale, nel girone B, la corsa per la Promozione è quanto mai aperta e spietata. Le regine del girone sono San Mauro e San Lucido, ma per una sola si apre la porta della promozione diretta, l’altra dovrà disputare i play off che, anche vincendoli, non è detto che spicca il volo. Quasi sempre quella dei play off è un’appendice inutile con dispendio di energie umane ed economiche. Lo dicono molti dirigenti, ma ancora la Federazione non ha trovato un rimedio. Tornando al calcio vero, notiamo che a decidere la promozione dell’una o dell’altra squadra che portano il nome di santi ( San Mauro e San Lucido) potrebbe essere la terza squadra che porta il nome di un santo, vale a dire San Fili, dovendo giocare con entrambe le compagini. I due match clou della giornata: Rocca Calcio – San Lucido e San Fili -San Mauro, presentano per le squadre ospite le stesse difficoltà anche se il pronostico pende a favore del il San Lucido. Il motivo va ricercato nel fatto che il San Fili è in piena corsa per i playoff e vuole trarre da quest’ultima partita interna il massimo possibile, in considerazione che il suo campionato termina la domenica successiva a San Lucido, con una domenica di anticipo, dovendo effettuare il turno di riposo. Di contro il Rocca Calcio sembra tagliata fuori dal mini torneo, ma nel calcio tutto può accadere. Difatti, il Rocca calcio battendo il San Lucido,in concomitanza di altri risultati, tra i quali quello del San Mauro, resterebbe fino all’ultimo in lotta per un posto nei playoff. Praticamente, a ben vedere la classifica le due squadre crotonesi hanno un turno speciale. Giocando per loro si fanno anche un reciproco favore. L’eventuale vittoria delle due squadre crotonesi, significherebbe quasi promozione certa per i sammauresi e l’ingresso a pieno titolo della squadra del presidente Verzina nella lotta per i playoff. Un’occasione da non perdere, una soddisfazione da cercare con determinazione. Il presidente Rajani del San Mauro, non fa conti e non vuole sapere al momento cosa fanno le altre; per lui si va a San Fili per puntare alla vittoria, anche se è consapevole delle difficoltà che il gioco del calcio presenta con i suoi ingredienti di ansie e sorprese. Intanto il tecnico De Agazio ha tenuto bene unito il gruppo ed ha continuato la preparazione con gli stessi ritmi. Quando gli chiediamo se durante la partita starà con gli occhi a San Fili e con almeno un orecchio a Roccabernarda, la risposta non si fa attendere: “Noi giochiamo la nostra partita alla meglio, poi alla fine vedremo”. In conclusione riteniamo che sarà uno sprint finale emozionante con due grandi squadre che lotteranno fino all’ultimo, anche se chi sta davanti dovrebbe essere avvantaggiato. Sarà così?
MARIO ORLANDO DE MARCO