Tutte le preoccupazioni della vigilia si sono materializzate al termine di una domenica pomeriggio già sufficientemente autunnale e carica di interrogativi solidi come la grandine. Di “miracoli” in giro se ne fanno pochi ormai, e la seconda giornata di Serie D Girone I non ne ha confezionato neanche uno a favore di pubblico. Quattro sconfitte ed una sola vittoria, quella interna del Corigliano, per le consorelle calabresi impegnate nel campionato interregionale.
Di sorprese vere, quindi, neanche l’ombra. Le problematiche si conoscevano già prima dell’avvio della stagione e adesso, alla spicciolata, queste vanno emergendo in una fotografia dinamica di rara nitidezza.
Il tutto, in un quadro dove Acireale e Palermo la fanno da padrone, forti di organici attrezzati ed esperti. L’outsider è, ancora una volta, il Biancavilla di mister Orazio Pidatella, abile nel superare la seconda calabrese di fila (il Roccella) e a rimanere a punteggio pieno dopo due giornate.
Ma lo scettro del secondo turno spetta alla F.C. Messina guidata dal tecnico Massimo Costantino: netta vittoria sulla Palmese in trasferta e squadra già calibrata su standard di altissima qualità. L’1-4 maturato al “Lopresti” è la sintesi esatta di un ragionamento destinato a portare frutti dolcissimi nel corso della stagione. In generale, bene le campane, che mettono a segno tre successi di sostanza (vincono Nola, Savoia e Giugliano) e male l’ACR Messina, ancora a secco di punti e già costretta a guardarsi allo specchio per analizzare un avvio da incubo. Lo scivolone interno nel derby contro l’Acireale avrà ripercussioni sull’ambiente: lo sa bene il tecnico Cazzarò e lo sanno i calciatori.
Tornando alle calabresi, l’unica nota positiva in termini di risultato arriva dal Corigliano, vittorioso per 2-1 su un ottimo Marina di Ragusa. La compagine allenata da mister Fabio De Sanzo (ascoltato su Stadio Radio nel corso della trasmissione di sabato pomeriggio) verrà fuori in breve tempo. Forte l’organico, preparata ed esperta la guida tecnica. A questo va aggiunto lo stato di forma del centrocampista Cosimo Cosenza, al terzo gol stagionale in quattro partite ufficiali disputate.
Bene anche il Castrovillari, nonostante l’esito negativo del match contro il Savoia. I campani superano i “Lupi” di rigore, a tempo quasi scaduto. Ma i rossoneri sono realtà importante del torneo interregionale e lo hanno dimostrato anche al “Giroud”. Dunque, nessun dramma. Anzi, applausi convinti.
Meno convincenti le uscite di Palmese, Roccella e Cittanovese. Qui la situazione è delicata e va presa con le pinze. Diciamo subito che due giornate di campionato non sono affatto sufficienti per esprimere giudizi. È presto per formulare qualsiasi valutazione. Ma è altrettanto vero che il supplemento di mercato ancora a disposizione per i Dilettanti dovrà dare alcune risposte di sostanza.
I neroverdi di mister Dal Torrione vengono travolti dalla F.C. Messina: una partita iniziata male e mai raddrizzata. A fine gara il tecnico ha parlato di organico ancora “spuntato” e di approccio da rivedere. Per il Roccella, sconfitta in quel di Biancavilla e poche novità sul piano del gioco. Quindi la Cittanovese, superata dal Licata solo al fotofinish e su calcio di rigore. A riguardo una domanda sorge spontanea: le squadre di Ivan Franceschini hanno sempre impressionato per la solidità difensiva. Ma quattro gol incassati in due partite fanno dei giallorossi una squadra perforabile. Dunque? Dunque servirà tempo. E calma. Siamo solo ai primi giri di giostra e tra qualche settimana questo avvio di stagione diventerà materiale per la statistica. Tuttavia, il mercato non può attendere. O si completano gli organici o per tante squadra di Serie D, comprese alcune calabresi, il percorso sarà più duro del previsto.
Concludiamo l’analisi con due indicazioni su mister e calciatori: Allenatore della settimana: Costantino (FC Messina); Giocatore della settimana: Gomes (FC Messina).