Parte con tre punti l'avventura interna in D del Corigliano
Parte con tre punti l'avventura interna in D del Corigliano

Dopo circa quindici anni, il palcoscenico della Serie D torna in casa biancoazzurra e lo fa nel modo più gradito ai tanti supporters coriglianesi, ossia con una bella vittoria conquistata dai padroni di casa. Dopo il pareggio all’esordio in quel di Roccella – gara per molti versi sfortunata – arriva in casa il primo sorriso pieno del team di mister De Sanzo, bravo a riorganizzare i suoi, considerate le assenze di Bettini (squalificato) e Catalano (infortunato), con Schena al centro dell’attacco supportato in fascia da Cocimano e Nicodemo inserito a dare sostegno al reparto. Il Marina di Ragusa sbaglia approccio, subisce il terribile uno-due dei padroni di casa, che in tre minuti indirizzano la gara a proprio favore, ma poi prova comunque a raddrizzarla nella ripresa, giocando per una ventina di minuti con una buona vèrve. Il Corigliano però regge, al netto persino dell’uscita dal campo di un perno della difesa come Zappalà (sostituito con Cucinotti), si difende con ordine e in sostanza non subisce mai il gioco dei siciliani, che trovano il gol al 15’st per merito di Mistretta, bravo a “inventarsi” un rigore – più l’arbitro che abbocca all’ipotetico fallo cercatissimo dall’esperto attaccante ospite che intervento irregolare in area di Corso – che poi egli stesso trasforma spiazzando La Cagnina. Per il resto, il Marina non produce più nulla, se si esclude una rasoiata di Mistretta nel finale deviata in angolo da La Cagnina senza troppa ansia. Negli ultimi quindi minuti esce addirittura fuori il team di De Sanzo, che sfiora il 3-1 con una bella azione confezionata da Proto e finalizzata da Cocimano, che però alza troppo la mira da posizione molto favorevole. Tornando al primo tempo, la chiave della gara sta’ tutta nella spinta prodotta dalla formazione di casa attorno alla mezz’ora. Al 28’ Khouaja si fa spazio e crossa al centro, dove Schena raccoglie palla, la difende e poi poggia su Cosenza che arriva a rimorchio: l’esterno destro all’incrocio dei pali del capitano è da incorniciare e far vedere ai giovani nelle scuole calcio. Passano tre minuti e il Corigliano si ripete: Kouhaja crossa, Strumbo prova la sforbiciata ma non trova il corpo di un difensore di casa. La palla resta lì, con Schena che, più lesto di tutti, la butta dentro. Finisce con i primi tre punti pieni del Corigliano in questa nuova avventura in Serie D, con il pubblico che applaude e i giocatori che festeggiano sotto il settore dei tifosi locali.

 

Ufficio Stampa e Comunicazione

Asd Corigliano Calabro