A.C. Morrone comunica di aver tesserato il centrocampista
Giuseppe Leta. Classe 1989, ha disputato l’ultima stagione con la
maglia del Sambiase e vanta, tra le altre, diverse presenze tra Serie
D ed Eccellenza.
Così il ds Principe dopo la firma: «Siamo contenti dell’ulteriore
innesto - sottolinea - ma anziché soffermarmi sulle sue indubbie
qualità, preferisco spiegare il perché di un’operazione del genere.
Abbiamo deciso di dotarci non solo di una mezzala dalle grandi
doti tecniche, ma di mettere al servizio del collettivo un uomo
con tanta esperienza. Così facendo il club ha garantito ai più
giovani un punto di riferimento per agevolarne la crescita».
Gli fa eco lo stesso Leta che descrive le caratteristiche. «Sono un
interno di centrocampo, mi piace giocare a calcio ed ho una
propensione offensiva. Quando c’è da far legna per la fase di
non possesso, però, non mi tiro mica indietro. L’Eccellenza è un
campionato che va affrontato nel migliore dei modi e ci stiamo
preparando a viverlo intensamente».
Il nuovo calciatore della Morrone ha dei trascorsi importanti e in
bacheca vanta diverse coppe. La sua carriera è partita da Vinovo.
«Alla Juventus è stata un’esperienza fantastica - ricorda - del resto
militavo in una delle società più blasonate di tutte. Andai a Torino
da bambino e non fu molto facile reggere l’impatto. Poi, una
volta completato l’ambientamento, ho vissuto momenti molto
gratificanti». Lasciati i bianconeri, ha iniziato a rendersi
protagonista per i campi del meridione. «Ho vinto playoff di Serie D
e la Coppa Italia a Matera, in Calabria invece ho conquistato il salto
di categoria a Vibo, Castrovillari, Rende, Paola, Roccella,
Corigliano e in un ultimo col Sambiase qualche mese fa». Leta sa a cosa andrà incontro. «Mi aspetto una stagione a buoni
livelli - chiude - La Morrone è una squadra giovane ed io,
essendo tra i più esperti, dovrò per forza di cose assumermi
delle responsabilità. Sono pronto a farlo, magari insieme ai
veterani del gruppo e a Salvatore Bruno con cui ho condiviso il
recente passato».
Leta per la Morrone
di redazione
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