MARCATORI: 17' Romeo, 30' Nesci (rig.)

CAPO VATICANO: Giuliano 6, Ascone 6, Mondello 6, Miceli 6 (52' Mazza), Marcianò 6.5, Calarco 6, Perciamontani 5, Pugliese 6, Nesci 6.5, Depascali 6, Ferla 6.5, Furfaro, La Face, Pannia, Ripepi, Cirillo, Furci. Allenatore: Schiariti 6.

MELITESE. Saviano 6, Lori 6, Minicuci 6, Foti Gio. 6, Mandalari 6(54' Azziz), Arrigo 6, Romeo 6.5, Pulitanò 5, Marino 7, Foti Giu. 6(60' Marra), Nunnari 6, Minniti, Foti D., Canale, Aloi, Sgrò. Allenatore: Malacrinò 6.

ARBITRO:Amoroso di Paola 6.

NOTE: Assistenti: Longo e Vilardi di Paola. Ammonizioni: 16' Miceli, 40' Depascali, 47' Mandalari, 54' Nunnari, 73' Romeo, 78' Ferla, 87' Marino. Espulsione: 29' Pulitanò.

Non riesce il Capo Vaticano a far suo l’incontro pur avendone tutte le possibilità, infatti, la Melitese rimane in dieci uomini per l’espulsione, al 29’, di Pulitanò. Pur in superiorità numerica i ricadesi poche volte si sono resi pericolosi facendo ben poco, dopo aver agguantato il pari, per i tre punti se non qualche sporadica azione di qualche singolo. All’8’ i padroni di casa si presentano in area avversaria con Pugliese che serve Ferla il cui tiro lambisce i pali. Al 15’ Depascali dalla distanza impensierisce Saviano con un forte tiro troppo centrale per il numero uno melitese. Al 17’ doccia fredda per gli uomini di Schiariti e vantaggio per gli ospiti, Nunnari dalla destra si sbarazza della difesa avversaria entra in area e lancia una palla tesa per Marino e Romeo, il primo non ci arriva ma, ci arriva Romeo che di testa sigla il momentaneo vantaggio. Al 30’ durante un azione nell’area piccola della Melitese netto fallo di mano di Pulitanò che viene espulso e successivo calcio di rigore decretato dal sig. Amoroso. Se ne incarica Nesci che segna spiazzando il portiere. Nel secondo tempo si attendeva un attacco in massa del Capo Vaticano ma, è, invece, la Melitese che si rende pericolosa con numerosi contropiedi e con Marino il quale, grazie a calci piazzati sfiora il vantaggio, come al 51’ quando il numero nove della Melitese, dal limite dell’area, sfiora il palo sinistro. Due minuti più tardi occasionissima per Perciamontani che centralmente da metà campo si porta la palla fino a dentro l’area avversaria ma, si allunga troppo il pallone e Saviano para. Al 61’ è sempre Marino a rendersi pericoloso, gran botta dai venti metri che lambisce il palo sinistro, così al 78’ su calcio piazzato e all’85’ con un gran tiro dalla sinistra.

ORSOLINA CAMPISI