Un Bianchi rimaneggiato per le assenze di Chiodo F. Leonetti, Giustiniano, Tarantino F. e Tarantino G. non puo' nulla contro una squadra che ha pensato soltanto a far paura all'arbitro di turno con minacce e quantaltro.
Ebbene si, oggi allo stadio dl Le Castella non abbiamo assistito ad una gara di calcio ma una vera e propria bolgia attuata sapientemente dalla squadra di casa (dirigenti e giocatori) ad inveire dal primo minuto con minacce all'arbitro e ai giocatori bianco-azzurri. Tanto chè a meta secondo tempo l'arbitro "cede emotivamente" e regala un rigore ai padroni di casa, poi trasformato. Oggi il calcio biancaro segna una dolorosa trasferta non per la partita persa ma per come è maturata. Oggi vince il <NON CALCIO> i calci e le minacce. Perde la sportività.