PALMESE: D'Agostino 6, Rando 5 (35°st. Filippone sv.) Scopelliti 5, Cordova 5, Perna 5, Maisano 5 (46°st. Stelitano sv.), Corigliano 5, Correnti 5, Ferraro 5 (15°st. Godmer sv.), Bartolomeo 5, Bracco 5. In panchina: Scarriglia, Panuccio, Caricato. Allenatore: Peppe Carella 6.
ROSSANO:  Ramunno 6, Blaiotta 6 (24°st. Lavia sv.), Carrozza 6, Giuffrida 6 (30st. Gallo sv.), Morano 7, Tankova 7, Zangaro V. 6, Calomino 6, Tuoto 7, Brillante 6, Varrici 6 (39°st. Cavaforti sv.) In panchina: Ferro, Calabretta, Tortora, Zangaro G. Allenatore: Massimo Costantino 8. 
ARBITRO: Cacciapuoti di Napoli 7 (Tallini e Curzio di Vibo Valentia).
MARCATORI: Tuoto 37°st.
NOTE: Pomeriggio di sole. Spettatori 400 circa. Presente anche a Palmi il gruppo ultras libero indipendente "Brigata Bizantina". Ammoniti: Zangaro, Brillante e Giuffrida del Rossano. Perna, Maisano e Correnti della Palmese. Calci d'angolo 5 a 4 per la Palmese. Recupero: 1pt - 5st.

 

PALMI - Il Rossano dell'Imperatore Massimo Costantino sbanca con merito Palmi e riapre il suo campionato candidandosi seriamente, a sei giornate dalla fine del torneo, la partecipazione alla piacevole e costosa lotteria dei play-off. Viceversa, la Palmese del tecnico Carella, del presidente Beniamino Caristi e del dispiaciuto diesse Franco Leonello, perde l'occasione per consacrare definitivamente la giusta partecipazione agli spareggi per la serie D.
 
Il "Lopresti" accoglie due blasoni come Palmese e Rossano con pochi spettatori. Colpa del Carnevale che si svolge nella città di Leonida Repaci. La gente ovviamente preferisce gustarsi i carri tra la felicità dei bambini. I soliti irriducibili "Boys Palmi 78" sono naturalmente presenti in curva e davanti a loro ci sono anche i ragazzi di Rossano con il nuovo di zecca gruppo libero indipendente "Brigata Bizantina" che ha preso il posto degli storici rappresentanti della tifoseria rossanese "Quelli di Sempre".
La gara appare subito moscia con le due squadre, principalmente la Palmese, timide e stanche. I neroverdi di josè Mourinho Carella sono reduci dal pareggio del recupero di giovedi con la capolista Sambiase. Forse questo li ha penalizzati come lo stesso Carella pensava prima del match. Il Rossano scende in campo senza rimori reverenziali e schiera il suo bomber Tuoto, Brillante e Varrici si dall'inizio. Il numero sei di colore Tankova appare sprecato per questa categoria e lo dimostra per tutta la partita chiudendo ogni varco e imponendosi con la palla al piede. In più, nei rossoblù, c'è la voglia di chiudere questa stagione con orgoglio e con la consapevolezza di poter sbancare Palmi. A questa punto della stagione non costa nulla al team del presidente Guerriero (a proposito, il signor Guerriero ha promesso alla passionale tifoseria rossoblù di rinominare il Rossano in Rossanese per  la prossima stagione. A Rossano tutti non vedono l'ora) di cercare di vincere a Palmi.
La cronaca: inizia il match agli ordini di un fischietto napoletano. L'ennesimo della stagione che dirigerà la Palmese. Il signor Cacciapuoti si comporta bene. giochi e giochetti tutto a centrocampo con i neroverdi e i rossoblù in evidente stato confusionale. Ci prova la Palmese al 23esimo con Corigliano che tira tra le braccia del paolano Ramunno. Il Rossano gestiste bene ma non morde. L'unica conclusione comunque pericolosa dei cosentini arriva al 30esimo con il numero tre Carrozza che direttamente da fuori area tira  e colpisce la traversa con D'Agostino stupefatto per la strana traiettoria che per poco non lo beffava. Trascorrono ancora quindici minuti e finisce il primo tempo. La ripresa  sembra la fotocopia dell'inizio con la Palmese che non punge. Il pubblico è incredulo ma la situazione è questa. Il Rossano approfitta è colpisce in maniera micidiale al 15 minuti dalla fine. Tuoto, bomber volpone e con il vizio del gol decisivo, si ferma appena dentro l'area piccola a quattro metri da D'Agostino. Aspetta l'arrivo della palla che scende alta ed al volo di destro calcia di potenza e soprattutto precisione. Una saetta che s'insacca diritto all'incrocio del pali. E' la rete della vittoria rossoblù che condanna la Palmese alla seconda sconfitta stagionale al "Lopresti" e fa felici il gruppo della "Brigata Bizantina" che si rimette in strada per affrontare il lungo ritorno in direzione Rossano con tre punti d'oro, e col sorriso fra le labbra.
I restanti minuti vedono la Palmese inutilmente all'attacco. Un attacco sterile che porta alla sconfitta. Onore al Rossano e peccato per la Palmese che perde malamente e davanti al suo pubblico mettendo a rischio i play-off.             
                                                                                     
di   Sigfrido Parrello

 

Foto servizio di Marco Gagliostro

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