Trebisacce e le riunioni "carbonare"
Trebisacce e le riunioni "carbonare"

Trebisacce calcisticamente sta vivendo un momento delicato. Da un lato la società attuale, oramai stanca ed in cerca di supporto, mettendo a disposizione anche la presidenza che al momento vede a capo il Presidente Angelo Miniaci (nella foto sopra), dall'altra un non ben identificato gruppo che starebbe tentando "una scalata al potere". Da un lato chi cerca di costruire cercando il confronto, dall'altra chi starebbe tentando "il colpo di stato" e come una ruspa passare su tutto quanto costruito in questi anni. Riunioni segrete per decidere le sorti del Trebisacce senza passare dall'attuale dirigenza che nel bene e nel male ha condotto il Trebisacce nel massimo torneo di calcio a 11 regionale.

Insomma le divisioni e la scarsa voglia di comunicare al momento starebbero mettendo a rischio il futuro dei "Delfni" dell'Alto Jonio Cosentino.

Duro lo sfogo di Angelo Miniaci sulla pagina facebook ufficiale della squadra, dove chiede a chiare lettere maggiore rispetto per chi in questi anni si è sacrificato per i colori giallorossi.

 

Ecco il comunicato

Rispetto. Questo è quello che pretendo per me e per tutti i Soci dell’ASD Trebisacce. Mentre mi si chiede di fare un “passo indietro “con la bella faccia davanti, alle spalle si dice il peggio possibile. Non provate a negare, Trebisacce non è una metropoli e le voci arrivano. Io avrei adottato un altro metodo, tutti avrebbero adottato un altro metodo. Avrei chiesto di entrare in Società in maniera diretta, funziona così dappertutto. I nuovi soci, le nuove cordate, si rivolgono alla società in essere. Ci saremmo riuniti ed avremmo valutato insieme le tante problematiche che ci sono.
SI BUSSA DI SOLITO; NON SI PRENDE A CALCI UNA PORTA PER APRIRLA.
Questa è l’unica strada che conosco. Invece voi no. Agite come se una Società non esistesse. Vi organizzate perché avete a cuore i colori giallorossi. Certo. Intanto si destabilizza un ambiente che già sereno non è. Bisogna rasserenare gli animi non esasperarli continuando a mancare di rispetto proprio a quei colori che dite di amare. Chiedete “un passo indietro “. Che, ben inteso, chiedete a tutta la Società non solo a me. Lo ripeto, è una questione di metodo oltre che di educazione. Se non foste accecati dalla vostra presunzione e dal livore verso la mia persona (abbiate il coraggio di dirlo una volta per tutte), le risorse che dite di avere le avreste messe direttamente sul tavolo, a carte scoperte.
Tutta la società è pronta ad un passo indietro e ad unirsi in pace a chiunque voglia bene alle sorti del Trebisacce ma ripeto nel rispetto totale reciproco e senza imposizioni.
La Società esiste, ha un Presidente, un vice Presidente, un Segretario, un Direttivo e Soci.
Chiedo solo rispetto, chiediamo solo rispetto.
Si deve creare il nuovo; non si deve distruggere.
Tutte le idee, purché costruttive, sono ben accette.
Questa Società ha intenzione di continuare il suo percorso, aperti al rinnovamento, aperti a tutto ciò che porti beneficio ad un ambiente che ha bisogno di nuovi stimoli e che sicuramente tutti insieme saremo in grado di portare avanti. Non accetteremo tentativi di distruggere quanto creato.
Fidatevi, dovete usare argomenti più convincenti della calunnia per mandarci via e farvi strada.

Angelo Miniaci
Presidente ASD Trebisacce