Sarà il match dell’anno, la gara che potrebbe decidere il girone B del campionato di Prima categoria: San Mauro Marchesato – San Lucido. Prima e seconda in classifica di fronte, domenica 22, distanziate da cinque punti. Nel girone, tante sono le partite da recuperare, ma le prime due della classe ne devono recuperare appena una. Il San Mauro, fuori casa con il Colosimi e il San Lucido in casa contro la Castellese. Più ardua sicuramente la partita del San Mauro contro il Colosimi non solo perché in trasferta, ma anche perché il Colosimi ha ritrovato la strada della vittoria; più agevole quella del San Lucido con la Castellese, anche perché la formazione crotonese sta attraversando un periodo di crisi. Ma, al di là dei recuperi, analizziamo la partita clou della 21^ giornata. Lo scontro diretto arriva in un momento delicato per la capolista; il campionato si è riaperto domenica scorsa, in quel di Pianopoli, dove la capolista ha impattato, con un classico 0-0, facendosi ridurre a cinque il distacco, perché nel contempo il San Lucido in rimonta ha battuto il Colosimi. Quanto vale lo scontro diretto? Qualcuno dice che è una partita come tutte le altre e quindi vale tre punti, altri dicono che vale il doppio, altri ancora un punto. In pratica vale, invece, sei o zero punti. La sera di domenica il distacco, difatti, tra le due potrebbe rimanere uguale, ridursi a solo due punti, o diventare otto. C’è una bella differenza che potrebbe incidere in modo determinante sul prosieguo del campionato, anche se, in ogni caso, non si può scrivere la parola “fine”. L’impatto psicologico del risultato per l’una e l’altra squadra potrebbe essere comunque determinante. Non va dimenticato che la domenica successiva il San Mauro deve effettuare il turno di riposo ed un eventuale insuccesso, accompagnato da un riposo forzato, potrebbe minarlo sul piano della reazione. Le somme si tireranno domenica sera, anche se le due squadre stanno dimostrando di godere di buona salute e al di là del risultato dello scontro diretto, assicurano di voler continuare nella lotta per il primo posto fino a quando l’aritmetica non lo assegna all’una o l’altra squadra. Se così sarà c’è da attendere un bel finale di campionato.
MARIO ORLANDO DE MARCO