Oltre che ad Houston, il problema inizia ad essere serio anche a Locri. Non è bastato l’innesto, con impatto positivo, di Siano ad imprimere la svolta auspicata dai tifosi amaranto che per la quarta volta di fila vedono i loro beniamini cadere tra le mura amiche. Il punto con “l’altro” Messina, ottenuto a Roccella Jonica, è l’ultimo movimento di classifica interno. Ad aggravare la situazione c’è il fatto che il “Città” si presentasse a Locri in formazione rimaneggiata.
A punire, nuovamente, gli amaranto sono stati i limiti ormai evidenti di una manovra che pur avendo degli interpreti generosi, non trova sbocco per le caratteristiche dei singoli, gli errori individuali ed un pizzico di rammarico almeno per questa partita resta su alcune decisioni arbitrale apparse, almeno, dubbie e la sofferenza sulle palle inattive.
La partita comunque fa apprezzare un Locri volitivo nelle primissime battute, salvo poi vedere una fase ristagnante con due tentativi di Crucitti prima a amandare fuori e Princi poi ad impegnare Pellegrino. Il primo squillo amaranto è confezionato da Pannitteri che tira molle verso Paterniti, mentre al 18’ bella azione Libri-Pannitteri con Fragapane a chiudere.
Proprio quando il Locri sembra prendere campo e coraggio, arriva la doccia fredda. Al 32’ Costa tira dalla distanza, Pellegrino è difettoso nella respinta e Galesio anticipando e travolgendo il portiere locale, che a fine gara porterà i segni dell’impatto, porta in vantaggio i suoi. La reazione del Locri è in un flipper impazzito al 44’ innescato da Pannitteri che termina tra le braccia sicure di Paterniti.
La ripresa non parte a spron battuto, ma un lampo ce l’ha il Città al 9’ trovando una rete annullata per fuorigioco. Il pareggio del Locri arriva al 21’. Pagano lancia dalle retrovie De Marco fa sua la sfera, si inserisce per vie centrali e fredda il portiere giallorosso. Il gol rianima il Locri e proprio De Marco poco dopo viene chiuso in angolo in un tentativo di incursione.
L’altro errore “mortale” per il “cavallo alato” arriva al 38’. Sugli sviluppi di un angolo, dopo che Russo aveva redarguito tutti sulla severità che avrebbe applicato, viene fischiato a Strumbo un fallo su Galesio. Dal dischetto si presenta Codagnone che realizza il rigore che vale tre punti per i suoi e fa cadere anche la statistica che voleva tutti i rigori contro il Locri neutralizzati dai portieri. Nel finale resta spazio per un tentativo di Carbone dove si accenna a qualche protesta per un tocco di mano ed al 44’ una conclusione a fil di palo di Caruso.
TABELLINO
Locri: Pellegrino 4,5, Coluccio 5, Libri 5 (1' st Carbone 5), Caruso 5, Isabella 5, De Marco 6, Bruzzese sv (30' pt Biancola 5), Pagano 6,5, Siano 6,5, Strumbo 5,5, Pannitteri 5.. All. Scorrano 5.
C. Di Messina: Paterniti 6, Crucitti 6.5, Motta 6 (1' st Silvestri 6,5), Bellopede 6, Bombara 6,5, Fragapane 7, Costa 6,5, Berra 6,5, Galesio 6,5, Princi 6,5 (27' st Codognone 6,5) Nicosia 6,5. All. Furnari 7.
Marcatori: Galasio e Codagnone -rig-(C), De Marco, (L)
Ammoniti: Strumbo, Siano, Carbone(L), Costa, Fragapane, Bombara, Bellopede (C)
Arbitro: Russo (Torre Annunziata) Assistenti: Vitale-Dell'Isola (Salerno-Sapri).