Locri in questo momento è una città in fermento per il calcio. Dopo l’incredibile annata vissuta nel 2017/2018 con il “triplete”, in questo primo scorcio di stagione si sta vivendo una storia, forse, ancora più incredibile. Dopo sette giorante gli amaranto hanno 13 punti, numeri importanti in tema di gol fatti e subiti e soprattutto un secondo posto a -1 dal Bari che sarà il prossimo avversario.
Di quello che sarà il match contro i “galletti”, si sta scrivendo molto. Ciò che è certo è che il Locri si presenta alla sfida del “S. Nicola” senza nulla da perdere ed anzi una buona prestazione, a prescidere dal risultato, potrebbe generare ulteriore euforia nell’ambiente.
Questa euforia si tramuterebbe subito in una massiccia presenza di pubblico e tifo nella partita seguente, contro il Messina che è l’altra grande piazza di questo torneo e quindi oltre al lato agonistico, resta di grande attualità la questione legata alla riapertura del “Comunale”. Nella mattinata di oggi, siamo riusciti a sbirciare come procedono i lavori e scambiare qualche chiacchiera con l’assessore di riferimento, il Dott. Giuseppe Fontana:“Intanto mi corre l’obbligo di ringraziare società e staff tecnico del Locri, stanno facendo un lavoro importantissimo che ha creato un entusiasmo straripante, andando a riavvicinare anche coloro i quali stavano continuando a mantenere un certo distacco dalla squadra. Sarà davvero una bellissima esperienza questa di andare a giocare in una piazza storica come Bari ed a farlo da secondi e l’invito non può che essere quello di andare quante persone più possibile a vedere la partita. Per quanto riguarda la riconsegna dello stadio, il grosso dei lavori è fatto ed ora stiamo cercando di spingere il più possibile affinché la partita col Messina possa essere disputata finalmente a casa nostra.
Ormai mancano soltanto piccole rifiniture, con un po’ di buona volontà l’obiettivo è raggiungibile. L’impianto sarà omologato per tutti i 4800 posti e sicuramente rientrare a Locri potrà dare maggiore forza a quanto si sta realizzando”. Installazione delle panchine, allestimento dello spogliatoio ed il riposizionamento del plexiglass sono le opere maggiori, oltre ad una serie di piccoli interventi collaterali che mancano per una riapertura in deroga stando ai canoni FIGC/LND. In un secondo momento si “riaprirà” il cantiere per la posa di seggiolini e nuovo impianto di illuminazione, ma ormai il rientro a casa del “cavallo alato” è davvero questione di giorni.