FRANCAVILLA IN SINNI – Dopo ben 14 rigori il Castrovillari di Francesco Ferraro conquista l’acceso ai trentaduesimi di finale di Coppa Italia. 4 a 3 il risultato finale che estromette il Rotonda dalla competizione dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sullo 0-0. Spinge il Rotonda nella prima frazione di gioco ma trova un ottimo Galluzzo a difesa della porta rossonera che evita il vantaggio della formazione di Carmine Pugliese. Equilibrata la seconda frazione di gioco con il Castrovillari più incisivo in fase offensiva. Alla fine è la lotteria dei rigori (decisivo quello di Della Guardia) che esalta i due portieri e regala il passaggio del turno alla formazione castrovillarese che in settimana conoscerà il nome del suo prossimo avversario che affronterà ancora in gara unica domenica 9 settembre. Certamente Rotonda e Castrovillari, inserite nello stesso girone, stanno dimostrando in questo inizio di torneo di essere pronte per centrare gli obiettivi prefissati. Il Rotonda tra l’altro utilizzerà il “Mimmo Rende” di Castrovillari per buona parte di inizio stagione vista l’indisponibilità attuale del proprio campo e l’accordo preso con l’Amministrazione Comunale e la società rossonera. Sarà l’occasione per gli sportivi castrovillaresi di godersi il campionato di serie D praticamente ogni domenica. Mimmo Rende che sarà consegnato alla società rossonera il 9 settembre dopo i lavori di ristrutturazione affidati alla Pollino Gestione impianti che hanno dato allo stadio cittadino un volto nuovo.
Il tecnico Francesco Ferraro in attesa di conoscere il suo prossimo avversario di Coppa analizza la gara odierna. “L’importante quando fai gare ufficiali è vincere. Poi queste partite ti devono servire per trovare condizione e capire su cosa devi lavorare”. Oggi diversi assenti per squalifica che dovranno stare ancora lontani dal campo in questa Coppa Italia. “In Coppa saremo spesso precari perché avremo gente fuori (Siano, Lanza, Puntoriere oggi ndr) e si avrà fatica a vedere il Castrovillari che intendo io. Ma ci sono altre qualità, oltre l’aspetto estetico del gioco, perché nel primo tempo abbiamo fatto male oggi, meglio nella ripresa, ma io ho una idea diversa di quello che deve essere il nostro Castrovillari visto che abbiamo le qualità per esprimere il calcio che io penso”. Continuare a lavorare per essere pronti per l’avvio del torneo. “L’importante ora è che i giocatori, in particolare gli ultimi arrivati, raggiungano una condizione adeguata per sostenere la nostra idea di gioco”. Mercato ormai chiuso, il Castrovillari è costruito? “Penso di si. Con l’arrivo di Ielo il cerchio si sia chiuso. Siamo contenti della squadra che abbiamo costruito, ora sono certo che faremo di meglio con il passare del tempo aumentando la qualità nel campo. Il girone ci ha “regalato” il Bari? Al posto del Bari poteva capitare l’Avellino. Non cambia. Se il Castrovillari avesse costruito una squadra per vincere poteva nascere il problema con il Bari. Così non è. Però certamente avremo maggiori motivazioni per cercare di scrivere qualche pagina importante nella storia calcistica di questa società”.