Ormai è bagarre, tra colpi a sensazione e qualche trattativa sottotraccia. In promozione ed eccellenza si combatte quotidianamente, con diversi accordi già ufficialmente conclusi, in prima categoria la situazione appare decisamente più calma, almeno per il momento.
Riceviamo a cadenza quotidiana i comunicati stampa di diverse squadre, tra volti sorridenti ed accordi gratificanti per tutti. Una faccia pulita di un mercato però non sempre immacolato. Non mancano, infatti, anche in questa fase della stagione, le zone d’ombra. Accordi sottobanco, offerte al rialzo, azioni di disturbo.
Per non parlare poi dei procuratori dalla balla facile e degli allenatori bravi a proporsi . Un mercato che qualcuno pubblicamente definisce drogato. Tra poche settimane anche questa tiritera volgerà al termine, e sarà finalmente il campo l’unico metro di giudizio. Chiariamo un aspetto, non siamo noi a vedere tutto questo marcio, anzi.
A noi piace raccontare di belle giocate e di esplosioni di giovani di prospettiva. Ma ci sono, a diverse latitudini, lamentele, chiacchiere ormai nemmeno troppo nascoste, diverse supposizioni con sempre più riferimenti reali.
Cifre astronomiche, accordi stretti in momenti moralmente poco opportuni, strani giri e trattative all’apparenza prive di significato. Casualità o disegni studiati a tavoli, sarà il campo a stabilirlo. Intanto, ancora qualche settimana e riparte la giostra. Tra la preparazione e le prime amichevoli. Un calcio non di secondo piano, quello dilettantistico.
Media sempre più coinvolti, quotidiani sfogliati dai tifosi con avidità, portali aggiornati con una continuità da serie A. Ci siamo fatti distrarre dallo spettacolo mondiale, ma ora pronti a ripartire. Che bello il calcio di casa nostra.