E’ diventato un thriller il giugno locrese del pallone (senza voler scomodare il premio letterario). Se da una parte c’è la certezza che ai nastri di partenza della prossima serie D il nome del Locri non mancherà, in città cresce l’attesa per quelle che saranno le sorti societarie.
Si sa che ci sono diverse figure pronte ad entrare sul ponte di comando della nave amaranto, ma ancora è strettissimo il riserbo per quanto riguarda i nomi ai quali, ovviamente, vanno a legarsi ambizioni e progetti futuri. Tra le diverse caselle da sistemare la prima riguarda il direttore sportivo.
A furor di popolo non c’è dubbio che la conferma di Varrà sarebbe apprezzata. Vero è anche che il dirigente, considerando l’incredibile stagione appena portata a termine, ha diversi corteggiatori tra i quali spicca il Castrovillari dove la conferma di Ferraro sembra sempre più probabile e dunque si andrebbe a ricomporre un asse che nel recente passato ha visto la dicotomia giocatore-mister a Cittanova.
La panchina è l’altro nodo riguardante gli amaranto e qui nelle ultime ore tra il vortice di nomi circolato in città, sembra prendere quota, suffragato da altri colleghi, quello di Francesco Galati, già portiere degli amaranto, e reduce da un torneo di vertice con il Siderno. Ancora forse ci sarà qualche giorno di tempo per capirne di più e probabilmente per essere smentiti, ma se è vero che ancora e fino al 30 giugno siamo nel 2017/18, pare che la nuova stagione sia già entrata nel vivo!