Vibonese 10 e lode: un inseguimento infinito che avrebbe potuto sfiancare chiunque, ma non questo meraviglioso collettivo che è andato a riprendersi, sul campo, ciò che altrove gli è stato tolto. Applausi a scena aperta per il sodalizio rossoblu che fino allo spareggio (terminato ai rigori) ha dovuto trepidare per questo strameritato salto di categoria.
Cittanovese 9: alla prima e storica apparizione in D viene condotto un campionato magistrale. Sempre, nei fatti, fuori dalla mischia. Va fatto un applauso a tutto l’ambiente per quanto creato e la speranza, ovviamente, è che non si disperda il patrimonio messo in piedi.
Roccella 8.5: un campionato affrontato con coraggio e serenità. Meritano solo complimenti tutti i protagonisti di una stagione che riscatta la retrocessione dello scorso anno. La coerenza nel credere in un progetto tecnico “infarcito” di giovani ha reso ancora più esaltante quanto realizzato dagli amaranto.
Palmese 8: voto alla squadra che sul campo avrebbe centrato la salvezza diretta nonostante alcuni momenti difficili e cambi in panchina. Per il resto, pur riconoscendo che questa società consente a Palmi di stare in quarta serie, c’è da interrogarsi su quanto matura fuori dal terreno di gioco, poiché è il secondo anno consecutivo che i neroverdi subiscono quanto scaturisce in sede di giustizia sportiva rispetto alla gestione.
Isola Capo Rizzuto 5: per i risultati ottenuti, mai davvero in corsa per la salvezza, forse il voto è alto, però date le difficoltà di partenza, aver terminato il torneo senza neanche una rinuncia è già meritevole di encomio.
