Conclusa la stagione regolare possiamo tracciare un bilancio delle varie squadre con il consueto pagellone di fine anno. Si raccomanda alle società, tesserati, calciatori, dirigenti, allenatori, di prendere la cosa con leggerezza, sono valutazioni soggettive e senza scopo di offesa.
Corigliano 10: I numeri fanno paura: 27 gare vinte su 30, una sola sconfitta. Solo per merito di una Olympic Rossanese clamorosa, oltre ogni previsione, non hanno vinto il campionato con tante settimane di anticipo. Del resto era stato tutto fatto alla grande in estate: una autentica corazzata.
Olympic Rossanese 9,5: Bellissima stagione, esaltante per diversi mesi. Del resto il primato era quasi impossibile contro un Corigliano di quella portata, ma questa squadra merita soltanto applausi e consensi. Playoff vinti per distacco, il sogno Eccellenza continua.
Sambiase 7,5: Incide il fatto di anon aver conquistato l'obiettivo playoff ma il terzo posto è più che onorevole. Del resto anche i 68 punti non sono pochi, anzi. Basti pensare che nel girone B con quel punteggio sarebbe arrivato secondo ed avrebbe disputato direttamente la finale playoff in casa.
Asd Rossanese 6,5: Positivissimo il primo terzo di campionato (da 8 ed oltre), poi calo abbastanza netto che sono costati la qualificazione ai playoff. Un campionato comunque più che onerevole che può essere la base per costruire una squadra per vincere nella prossima stagione.
Roggiano 6: Quinto posto ma con i playoff che sono sfumati da diverse settimane. Squadra che ha alternato prestazioni da potenziale big a debacle inaspettate. Influenza il giudizio, lo ammettiamo, il fatto che provenga dall'Eccellenza, ma tutto sommato analizzando in maniera obiettiva un campionato del genere ci può stare.
Juvenilia Roseto 7: Il girone d'andata era stato esaltante e prometteva anche qualche sorpresa niente male. Il ritorno ha visto invece un ridimensionamento, ma c'è da dire che la squadra ad un certo punto si è anche rilassata, avendo capito che quelle due lì davanti avevano una marcia impossibile per pensare ad un posto playoff.
Silana 6: Sinceramente per la qualità della rosa costruita ci aspettavamo di più, quantomeno che potesse lottare fino alla fine per un posto tra le prime cinque. Qualcosa non è andata per il verso giusto, e dopo alcuni mesi la società ha pensato bene di evitare spese folli facendo crescere anche qualche giovane locale.
Brutium Cosenza 6: Equilibrio tra i due gironi, dopo un inizio che poteva anche fare venire qualche paura playout. Dopo il cambio in panchina quasi sempre intorno a metà classifica, senza grossi acuti ma senza picchi in basso.
Aprigliano 7: Bene così, l'obiettivo era la salvezza ed è sempre stata a portata di mano, tranne qualche ansia finale quando da dietro qualche avversaria è risalita. Con i mezzi a disposizione la dimostrazione che si può fare bene con organizzazione e compattezza.
Promosport 6,5: Obiettivo conseguito anche per questa squadra abbastanza in scioltezza. Purtroppo quando si compete con avversarie dalle grandi ambizioni come quelle del nuovo comune Rossano-Corigliano o Sambiase non si può aspirare ad altro.
Belvedere 6: Aveva preso 4 nel girone d'andata ed il voto era più che meritato. Ben diverso il girone di ritorno (voto 8), che però ha confermato come questa squadra non avrebbe dovuto partire con quell'handicap. Alla fine salvezza diretta e per quest'anno va più che bene così. Il Barone Curcio ha compiuto un'altra impresa.
Cassano Sybaris 6: Anche qui salvezza ottenuta ma con qualche patema per vari tratti di stagione. Necessario dopo 11 giornate il cambio di panchina che tutto sommato ha dato i suoi frutti. Trattandosi di matricola un anno di ambientamento è anche normale. Il prossimo anno si può fare molto meglio.
Garibaldina 6: Squadra che ha fatto tremendamente fatica a segnare ma che alla fine ha portato a casa l'ennesima salvezza. Dopo alcuni anni di Promozione ci si poteva anche aspettare qualche punto in più ma era fondamentale portare a casa l'obiettivo.
San Lucido Fiumefreddo 5: Dopo un girone d'andata sufficiente arriva il crollo nel ritorno. Complice, non per scusante, i vari problemi legati agli impianti sportivi. Un handicap non da poco perchè si sa che spesso il fattore campo è decisivo in questi campionati. Retrocessione nettissima nel ritorno.
San Fili 4: Alla fine il recupero non c'è stato. Solo 5 vittorie su 30 gare, peggior attacco e terza peggior difesa. Annata davvero difficile per un San Fili che l'anno prima aveva stupito restando per molto tempo anche nelle zone alte della classifica.
Fronti 4: Ben 79 reti subite per l'ultima in classifica retrocessa mestamente in Prima categoria dopo un solo anno di Promozione. Forse ancora non c'erano i presupposti per poter competere in questa categoria, troppo lontana la salvezza, mai davvero alla portata durante l'anno.