Lettera aperta rivolta ad organi competenti quali L.N.D. Calabria, Procura Federale, ed a tutti i media che si occupano di calcio dilettantistico e non. Crediamo sia doveroso porre alcuni interrogativi alla luce di quanto appreso nel Comunicato Ufficiale numero 153, del 12 Aprile 2018. La gara tra la Asd Rossanese, attualmente al quarto posto in classifica, ed l'Asd Corigliano Calabro, attualmente al primo posto nel torneo si disputerà, secondo quanto scritto, nello stadio nel quale disputa le gare interne il Corigliano Calabro. È un campionato regolare un torneo nel quale una squadra, il Corigliano, gioca, in totale sedici gare interne in casa? Crediamo che con questa soluzione si falsi oltremodo un torneo già di per se particolare. Su questo termine usato “particolare”ci riserviamo di presentare, nei prossimi giorni un corposo dossier. La Lega calabrese e la dirigenza dell'Asd Rossanese dovrebbero, forse, a nostro avviso, ragionare in modo diverso, considerando che tale spostamento, inusuale, anomalo ed antisportivo, discrimina e mortifica non solo la città di Rossano, ma anche quella di Corigliano, da sempre storica rivale calcistica. All'andata, ricordiamolo, in occasione della stracittadina rossanese, abbiamo giocato a Scalea. Una partita non regolare, di più. Ora ci chiediamo da oggi pomeriggio come mai questa dirigenza rossanese abbia avuto questa particolare idea. O meglio, perché abbia voluto fare questo innocente regalo alla società del Corigliano? Questa destinazione sembra ad un neutrale sportivo un fatto casuale, dovuto dalla logistica o lascia pensare a qualcosa di diverso? Un chiosa finale, prendiamo atto della leggerezza avuta, in questo caso, da parte della L.N.D. Calabria. Ma certi e consapevoli della correttezza in primis del Presidente Saverio Mirarchi, crediamo che venga, al più presto assicurata la regolarità a questo torneo.
La società Olympic Rossanese 1909
Rossano Calabro 12 aprile 2018