In merito alle spiacevoli situazioni venutesi a creare al termine della partita di Coppa Italia tra Locri e Licata, l’intera società dell’A.C. Locri, a partire dalla presidentessa Antonella Modafferi, ci tiene a sottolineare il rammarico per quanto successo in seguito alle azioni di alcuni singoli componenti della rosa che, seppur provocati in maniera pesante da alcuni calciatori avversari dopo il triplice fischio dell’arbitro, non possono essere giustificati. Un momento di appannamento sì, come detto, ingiustificabile e contemporaneamente ampliato dalla grande confusione finale, ma che non può macchiare il comportamento tenuto dai propri ragazzi fino a oggi, prova ne sono gli zero cartellini rossi ricevuti fino al match di ieri. Nonostante ciò i calciatori coinvolti, che prima di tutto sono persone coscienziose, ci tengono ad assumersi la responsabilità dei fatti e al contempo porgere le loro scuse.
Si vogliono poi smentire le voci diffuse nelle ultime ore che riguarderebbero aggressioni a tifosi e mezzi di trasporto avversari. A riprova di quanto detto vi sono sia le testimonianze degli stessi dirigenti e accompagnatori licatesi, ai quali è stata offerta la massima disponibilità e ospitalità e con i quali, alla fine di novanta minuti duri, ci si è stretti la mano; sia le testimonianze dirette delle emittenti sportive siciliane che hanno negato qualsiasi avvenimento accaduto all’infuori del rettangolo di gioco.
01/03/2018 Uff. stampa A.C. LOCRI 1909