SERIE C, al Centro Sportivo Sant’Agata la Reggina inizia a fare sul serio
SERIE C, al Centro Sportivo Sant’Agata la Reggina inizia a fare sul serio

 

Mercoledi 2 agosto alle 18 si è tenuto un allenamento condiviso (leggasi “amichevole”) con la Sicula Leonzio, ex squadra del tecnico “reggino” Ciccio Cozza (ora a Taranto), che la scorsa stagione vincendo il Campionato di serie D è approdata in Lega Pro. Quindi un anticipo di quello che sarà il confronto in campionato, con partenza il 27 agosto; mentre per le date definitive della Coppa Italia di C (l’inizio dovrebbe essere il 13 agosto), bisognerà attendere ancora, per conoscere la terza squadra del triangolare, oltre a Reggina e Catanzaro.
La presentazione ufficiale della nuovo Campionato di C e relativi calendari (si ritorna alla vecchia denominazione) sarà a Pescara il 10 agosto.

Venendo alla gara a cui abbiamo assistito in un gremito campo 1 del Sant’Agata (era da tempo che non si vedeva un tale entusiasmo) mister Maurizi ha schierato la seguente formazione

(4-3-1-2): Cucchietti, Laezza, Di Filippo, Gatti, Soliero, Marino, De Francesco, Porcino, Tulissi, Bianchimano, Sciamanna. A disposizione: Licastro, Amato, Auriletto, Bezziccheri, Fortunato, Garufi, Silenzi, Tazza.

Il neo-tecnico Rigoli della Sicula Leonzio risponde con un
4-3-3: Narciso, Giuliano, Squillace, Cozza, Monteleone, Camilleri, Russo, Marano, Ferreira, D’Amico, Bollino. A disposizione: Ciotti, Granata, Gianola, De Rossi, Gammone, Arcidiacono, Bonfiglio, De Felice, Masocco.

Pronti via prendono l’iniziativa gli ospiti che sembrano subito meglio organizzati e concentrati, la Reggina invece sembra a tratti spaesata. Il centrocampo amaranto non riesce a costruire trame di gioco interessanti e tanti, parecchi, passaggi sbagliati. Il perno doveva essere De Francesco, ma non riesce a trovare la giusta posizione in campo, spesso scende sulla linea della difesa a predere palla, per poi ritrovarlo a “pestarsi i piedi” con Marino, Porcino e Tulissi in fase offensiva. La difesa non tiene bene le distanze soprattutto i due centrali Gatti e Di Filippo, ed infatti la Reggina rischia di capitolare al 21’; quando l’esperto Ferreira brucia un solitario Di Filippo e si presenta di fronte a Cucchietti che con ottimo riflesso devia in angolo. Al 38’ è Gatti a perdere palla in uscita con Bollino che gira a lato di poco. Tuttavia anche la Reggina ha le sue occasioni per portarsi in vantaggio, al 27’ bel tiro al volo di Marino che impegna in una difficile deviazione l’estremo difensore siciliano Narciso. La palla clamorosa del vantaggio è al 37’ quando Tulissi dopo una bella ripartenza corale con assist al bacio di Bianchimano, da solo all’altezza del dischetto del rigore perde tempo e invece di calciare a rete si fa recuperare dai difensori ospiti. L’intervallo serve a Maurizi per dare una forte scossa ai suoi, già nel corso della prima frazione spesso e volentieri aveva richiamato con vigore la non buona prestazione della squadra. Dal canto suo mister Rigoli, sicuramente contento della prestazione del primo tempo, da spazio a quasi tutta la panchina (ben sette cambi), anche perché il lavoro da fare è tanto e c’è bisogno di far rifiatare alcuni giocatori, testando al contempo tutto l’organico a disposizione. La Reggina del secondo tempo è diversa, più concentrata e agonisticamente più cattiva. Si iniziano ad intravedere delle buone trame di gioco e delle interessanti ripartenze, con Marino nel vivo del gioco e Soliero che si affaccia sull’out di sinistra con più continuità. Un po’ per la stanchezza ed i cambi degli ospiti, un po’ per la maggiore convinzione degli amaranto ora è la squadra di casa ad avere maggiore padronanza, non dimentichiamo che è una squadra molto giovane e quindi anche l’emozione è un avversario con cui fare i conti. Dopo diverse azioni di attacco, che oggi hanno visto sia un Bianchimano non brillante sia uno Sciamanna spesso in fuorigioco, il gioco si sblocca al 56’ con un rigore. Sulla palla si avventano Porcino e Leazza che vengono inevitabilmente falciati da Giuliano (il numero 2 è stato sicuramente il migliore degli ospiti), il conseguente rigore viene battuto magistralmente da De Francesco che sigla quindi il vantaggio. La partita diventa più divertente, con la Sicula Leonzio che cerca il pareggio e la Reggina che ha molto più spazio per le ripartenze, su una di queste si è vista una bella azione del nuovo acquisto Fortunato (classe ’90 ex Mantova, Treviso, Como) che taglia tutto il campo palla al piede e serve in buona posizione Bianchimano, che si dimentica di essere attaccante e invece di cercare la porta, tenta un difficile assist per Tulissi, che non va a buon fine. Negli ultimi 15 minuti, mister Maurizi sembra cambiare modulo con i cambi (entrano Fortunato, Garufi, Silenzi e Bezziccheri, per Marino, Tulissi, Bianchimano e Sciamanna), si  copre lasciando il solo Silenzi in attacco con Bezziccheri centrocampista avanzato. La Reggina sembra controllare, ma proprio all’ultimo minuto una disattenzione difensiva consegna il rigore del pareggio agli ospiti che realizzano con Bonfiglio. Il test è stato senza dubbio molto indicativo per mister Maurizi, ci sono molte cose da migliorare e rivedere in una squadra così giovane, soprattutto ancora non “scattano” quegli automatismi di gioco e di posizione che permettano una maggiore tranquillità nello svolgersi delle azioni. Infatti dai “rumors” registrati al Sant’Agata sembra che si stia concludendo un’importante trattativa per portare in riva allo Stretto un centrocampista di spessore ed esperienza per la categoria, vedremo. Una nota di plauso anche agli ospiti, che hanno dimostrato voglia e agonismo giusto per quest’avventura che li attende in Lega Pro, non sarà facile ma crediamo che il team siciliano potrà giocarsi le sue oneste chance di permanenza nella categoria.

Mimmo Tuscano