CAPO VATICANO – ACRI: 0 - 0
CAPO VATICANO: De Gaetano 6, Piella 6 (68’ Mazza), Romeo 6, Nosdeo 6.5, Catalano 6.5, Carnevale 6, Fanelli 6.5, Nesci 6 (66’ Mondello), Spader 6, Cataldo 7, Apicella 6 (86’ Spina), Boragina, Tuoto, Vardaro, Sangineto. All.: Francesco Schiariti 6.
ACRI: Piazza 6, Serra Andrea 6, Azzinnari 6.5, Barbieri 6, Scarriglia 6, Tramonte 6, Greco 6 (89’ Santo), Crescimbene 6, Santarcangelo 6, Molinaro 7 (92’ Verdolivo), Russo 6, Mauro, Serra Antonio, Chianello, Pascuzzo, Sposato. All.: Caligiuri 6.
Arbitro: Melissi di RC 5.
NOTE: Ammoniti: Molinaro (A).
Si attendeva una prova di carattere del Capo Vaticano dopo la sconfitta in casa del Belvedere, ci si è trovati, invece, di fronte ad una vera e propria rivoluzione societaria. In settimana, infatti, è stato esonerato l’allenatore Vittorio Suriano e la società è ritornata sul mercato acquistando l’attaccante Spader, ex vibonese e il centrocampista esterno, ex Rosarno, Nesci. Per questa settimana la squadra si è allenata agli ordini di Schiariti, ma, mercoledì si attende l’arrivo di Giuseppe Pallavicini, ex Vigor Lamezia nel 2000 e uomo dal passato illustre, difensore centrale, 350 presenze tra Serie A e Serie B con le maglie di Torino, Monza, Reggiana e Vicenza, nonché, 7 presenze nella Nazionale di calcio Under 21. Ha fatto parte del Torino nell’anno dello scudetto ‘75/’76. I nuovi acquisti sono stati da subito inseriti nell’undici di partenza, escludendo, tra gli altri, il veterano Spina, di cui si è sentita la mancanza, e Perciamontani in tribuna. La partita ha offerto poche azioni degne di nota. Al 3’ vistosa mano in area di Russo, ma Melissi continua il weekend nero dei fischietti, negando un rigore netto alla squadra di casa. Al 9’, su calcio di punizione dalla destra, Azzinnari ,di testa, sfiora il palo sinistro. Si dovrà attendere il 33’ per assistere ad una vera azione da gol di Spader che, di testa, lambisce la traversa. Si conclude un primo tempo sterile di azioni. La seconda parte di gara inizia bene per l’Acri, al 46’, infatti, un forte tiro del solitario Molinaro dalla sinistra impensierisce De Gaetano che, però, si distende bene e devia in angolo. Al 48’, si dovrebbe ricorrere nuovamente alla moviola, intervento falloso di Serra su Nesci in piena area dell’Acri, neanche in questo caso l’arbitro concede il rigore ai neroverdi. Le squadre si allungano e, finalmente, si può assistere a veloci contropiedi e a diverse azioni da ambo le parti. Al 54’ gran tiro dell’uomo più pericoloso dell’Acri, Azzinnari, ma De Gaetano non si lascia sorprendere. Al 56’, Fanelli, dalla destra, effettua un passaggio per Apicella il cui tiro viene ribattuto da un difensore avversario. Ancora il Capo Vaticano, all’80’, cerca di concludere con Apicella lanciato dall’accentrato Fanelli, ma arriva prima Piazza che blocca la palla. L’ultima azione è degli ospiti con il solito Azzinnari che dalla sinistra serve Tramonte il cui forte tiro è respinto da De Gaetano. Un risultato equo che accontenta l’Acri ma non certo il Capo Vaticano che doveva, con un buon risultato, uscire da un periodo non certo positivo, ma, che senza dubbio, necessita di più tempo per far integrare i nuovi arrivati nei meccanismi di gioco della squadra. I presupposti per una netta ripresa dei vibonesi ci sono tutti.
ORSOLINA CAMPISI