Marcatori: ‘36Russo(S), ‘65Carbone, ’69 e ‘71De Porras,
Hinterreggio:DeLuca7.5;Benci7,Calabrò7, Bilotta7,Criaco7;Carbone7(‘76Cutrupi7), Carrozza7,Caputo7;Elamraoui6(‘51Scudieri7,5); DePorras8,5(‘90Nicolòs.v.)Zampaglione7.All: Rappoccio7
Sangiuseppese: Bardet6.5; Micallo6.5,Alterio5,D’apice5.5,Coppola5,5; Russo6.5,Cerrato6,Casapulla5(‘66Serrapica5); DeCesare6,5(‘74LoCocco6)Moxedano5,5(’56Vitagnano5); Fuakuputu5.5. All.Mandragora5.5
Ammonito:’10 Carrozza(H)
Arbitro: Marsili di Viareggio6.
Assistenti:Faraldi5.5, Marano6.
Note:Spettatori 1000 circa, Recuperi ‘2 e ‘4
Bocale, Reggio Calabria- Torna alla vittoria l’HinterReggio e lo fa in maniera perentoria, dimostrando di avere le qualità per affrontare a viso aperto qualsiasi avversario. Ottima soprattutto, la prestazione offerta nella seconda frazione di gara, che ha permesso agli uomini del presidente Pellicanò, di ribaltare, con disinvoltura le sorti dell’incontro. E’ una vittoria che ha, probabilmente, i connotati dell’impresa visto che la Neapolis, pur fin qui attardata in classifica, rappresenta una delle più serie candidate alla promozione alla Seconda Divisione della Lega Pro. Ambizioni campane giustificate da un primo tempo in cui, trascinata dal “cavallone pazzo”(era questo il suo soprannome ai tempi del Chievo) De Cesare, la Sangiuseppese ha dimostrato sagacia tattica, e capacità di verticalizzare rapidamente il gioco. Diversi, poi i pericoli, ottimamente sventati da De Luca, pervenuti dalle punizioni taglienti di Moxedano. Mister Rappoccio, che conferma Bilotta al centro della difesa, rinuncia a malincuore a Cutrupi e Scudieri, per lasciare spazio alla regola degli under. Le folate offensive sono invece affidate al trio Elamraoui-Zampaglione-De Porras, con SuperMimmogoal costretto al lavoro sporco in aria. L’attaccante di Saline si muove al solito benissimo, ma le sue girate in aria, ispirate dal compagno argentino, si rivelano spesso fiacche. Al ’36 la Neapolis sblocca il match: De Cesare riceve palla sulla trequarti, si gira e trova il corridoio giusto per la sgroppata di Russo, che si invola verso la porta e scaglia un fendente che si spegne appena sotto il sette. Sul finire del primo tempo ancora un brivido per i tifosi locali, con De Cesare che va via
sulla sinistra in contropiede e mette al centro per Micallo in proiezione offensiva, il terzino impatta con la sfera ma De Luca è bravo a negargli la gioia del goal. Nella ripresa, abbiamo già detto, verrà fuori il vero HinterReggio, anche se al ‘5 gli ospiti costringeranno, nuovamente, De Luca al miracolo: fuga di Russo sulla fascia, in sospetta posizione di fuorigioco, e palla al centro per il colored Fuakuputu che calcia “sporco” esaltando i riflessi del numero uno reggino. Poco dopo Rappoccio butta nella mischia nonno Scudieri e la partita cambia volto: l’HinterReggio ritrova coraggio e sicurezza ma soprattutto ritrova la fantasia illuminata di De Porras. Dai piedi dell’argentino parte l’assist per il goal di Carbone, abile nel calciare di prima intenzione sorprendendo Bardet. Manuel fa poi “scendere giù tutto il Comunale” con una punizione straordinaria per parabola e velocità d’esecuzione, con la sfera che bacia la faccia interna del palo e termina in fondo al sacco. Due minuti più tardi ecco completata la rimonta sulle note di un bel tango argentino: Zampaglione pesca in aria Scudieri che “sale in cielo” ed offre una sponda perfetta per De Porras che insacca. Festa grande sugli spalti e sul rettangolo di gioco. A stento si trattiene l’euforia con il pericolo di concedere qual cosina alla Neapolis che però non ne ha più. Gli ultimi minuti vedranno infatti uno sterile possesso palla degli ospiti, ma l’occasione migliore capita sui piedi di Zampaglione, ansioso di iscriversi al tabellino marcatori, sfortunato nel calciare a lato, dopo una perentoria incursione di Cutrupi.
Tre punti, fondamentali, quelli centrati dai biancoblù, che danno respiro ad una classifica che si stava facendo deficitaria e danno tranquillità all’ambiente e alla squadra pronta a giocarsi le proprie chances già Mercoledi contro il Vico Equense.