Le interviste di StadioRadio. Marco Foderaro:"E' quasi serie D, Cittanovese grande avversario"
Le interviste di StadioRadio. Marco Foderaro:"E' quasi serie D, Cittanovese grande avversario"

Dopo aver proposto diverse sfide durante il girone di ritorno dei campionati, sfruttando il momento di sosta, andiamo ad intervistare alcuni protagonisti di questi contest organizzati sulla nostra pagina facebook.

 

Iniziamo con Marco Foderaro,  attaccante dell’ Isola Capo Rizzuto, vittorioso nella “sfida di StadioRadio” contro Benedetto Mangiapane della Luzzese.

 

Ciao Marco, la “sfida di StadioRadio” è un appuntamento riservato ai tifosi, un pensiero a chi ti ha votato ed ai tifosi della tua squadra.

 

Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato, fa piacere quando viene apprezzato il mio lavoro. I nostri tifosi li ringrazio per la presenza non solo alle partite ma anche durante gli allenamenti e dico anche a loro e a tutti quelli di isola di riempire lo stadio nell'ultima partita casalinga per festeggiare tutti insieme la conquista della serie D.

 

Un giudizio complessivo sulla stagione della tua squadra e  quali sono state le due compagini che più ti hanno impressionato in positivo e quale la più deludente?

 

Abbiamo rispettato le aspettative di inizio stagione, vincere il campionato era il nostro obiettivo e salvo "catastrofi" credo che ci siamo riusciti. Non mi aspettavo una Cittanovese così forte e duratura nel testa a testa con noi e anche il Trebisacce è stato una bella sorpresa. Di squadre che hanno deluso non ne vedo perché tutte hanno la classifica che meritano, penso.

 

Hai la bacchetta magica per cambiare uno ed uno solo dei risultati ottenuti in stagione dalla tua squadra. Quale cambieresti?

 

La sconfitta immeritata a Reggio Calabria contro il Gallico Catona, è stata una partita dove abbiamo creato tanto è non abbiamo portato punti a casa. Ha bruciato parecchio.

 

Parlando di te, due caratteristiche tecniche che ti contraddistinguono ed un difetto.

Difetti ne ho tanti, potrei fare un elenco... Le mi qualità le lascio dire a voi, non mi piace giudicarmi in positivo anzi sono molto critico con me stesso.

 

Quali programmi hai per il futuro?

 

Di futuro ancora non so nulla, bisogna vedere tante cose. In primis dobbiamo terminare la stagione nel migliore dei modi poi si valuterà tutto.

 

Qual è tra quelle di serie A la squadra per cui tifi o che ti piace di più?

 

La Juventus è la mia squadra del cuore, ma amo il bel calcio.

 

A domani con una nuova intervista!