Per analizzare i temi della ventottesima giornata del campionato di serie D girone I, partiamo dal big match tra Sicula Leonzio e Palmese. Gara d’alta classifica quella che vede una formazione come quella sicula costruita per vincere, ed una compagine come quella neroverde che si è conquistata momentaneamente una zona playoff inaspettata ma decisamente meritata. Sicula reduce dal due a zero casalingo contro il Gladiator, punta ad ottenere la massima posta in palio davanti al proprio pubblico, tre punti che sarebbero di vitale importanza per allungare in classifica e raggiungere l’obbiettivo della promozione diretta, ribadito in settimana dagli uomini di Cozza. D’altro canto la compagine allenata da mister Dal Torrione, pur non partendo con il favore dei pronostici, proverà a dar battaglia ed a continuare una striscia positiva che dura da dieci giornate. Dal Torrione che si affiderà al collaudato 4-3-3 con bomber Dorato punta centrale.
Altro match clou della giornata è sicuramente quello tra la compagine campana e i calabresi. Entrambe le compagini nutrono ambizioni d’alta classifica e si trovano a soli quattro punti di distacco a vantaggio della squadra cosentina. Reduci dal secco tre a zero casalingo contro una diretta concorrente quale il Gela, gli uomini di mister Trocini proveranno ad ottenere i tre punti che, come si suol dire, valgono il doppio contro le dirette concorrenti. Momento di certo non brillantissimo quello della Turris che reduce dalla sconfitta esterna per mano del Gragnano, punta a far valere il fattore campo ed a conquistare punti pesantissimi per avvicinare chi sta davanti e non far avvicinare le inseguitrici. Modulo 4-4-2 per i campani con il tandem offensivo Improta-Varriale.
Quello tra Gela e Roccella è un match impari tra due squadre che vivono e nutrono posizioni e ambizioni di classifica diamentramente opposte. Periodo scarno di risultati per i siciliani che, reduci da tre sconfitte consecutive, ultima in ordine di tempo contro il Rende, proveranno ad invertire il senso di marcia ed approfittare di un turno sulla carta non proibitivo. Piani di mister Infantino complicati dalle numerose assenze soprattutto per squalifica di giocatori come Schisciano e Gambuzza, entrambi fermati dal Giudice sportivo per somma di ammonizioni. Momento avaro di soddisfazioni anche per i calabresi reduci da due sconfitte consecutive, rispettivamente con Castrovillari e Gragnano. Assenze anche nel 4-3-3 di mister Galati che dovrà fare a meno dello squalificato La Piana.
Allo stadio “Mimmo Rende” va in scena un match tra due squadre che navigano nelle zone calde della classifica. Distacco di soli due punti a vantaggio della Sarnese tra le due compagini che si sfideranno in quella che è una delle ultime chiamate per la salvezza. I calabresi reduci dal pesante K.O esterno contro la Frattese, proveranno a far valere il fattore campo in una gara delicata dove la spinta dei tifosi potrà risultare decisiva. D’altro canto gli uomini di Esposito reduci dallo scialbo zero a zero casalingo contro il Pomigliano, punteranno ad ottenere punti pesanti con il canonico e collaudato 3-5-2.
Quella tra Gragnano e Sersale è una gara tra due compagini che hanno poco o nulla da chiedere al proprio campionato. Posizione di relativa tranquillità per la squadra campana che, reduce dalla bella prova esterna fornita contro il Roccella, proverà a conquistare i tre punti che permetterebbero di chiudere il discorso salvezza in modo quasi definitivo. Discorso opposto quello dei giallorossi che, pur continuando a lottare su ogni pallone e su ogni campo, vedono affievolirsi sempre piu’ le ultime speranze di agguantare una zona playout distante troppi punti.
Turno completo ed arbitri:
POMIGLIANO – IGEA VIRTUS ( Gabriele Cascella di Bari)
CASTROVILLARI – POL. SARNESE (Giorgio Piacenza di Bari)
GELA. – ROCCELLA (Nicola Panozzo di Castelfranco Veneto)
GRAGNANO – SERSALE (Stefano Frasca di Ragusa)
FRATTESE – CAVESE (Michele Giordano di Novara)
SANCATALDESE – AVERSA NORMANNA (Salvatore Morabito di Taurianova)
SICULA LEONZIO – PALMESE (Enrico Bertozzi di Cesena)
TURRIS – RENDE ( Giacomo Monaco di Termoli)