Riparte dopo la sosta il campionato di serie D girone I, e lo fa con uno dei match più accesi e delicati della ventisettesima giornata: Rende - Gela. Entrambe le compagini navigano nei quartieri nobili della classifica separate da soli tre punti a vantaggio della squadra calabrese. Gara che dirà molto in termini di classifica soprattutto per i cosentini, che con una vittoria aumenterebbero il distacco dal Gela e si difenderebbero dagli attacchi di Palmese e Turris distanti solo un punto. Partita dunque di vitale importanza per mister Bruno Trocini che si affiderà al classico 4-3-3 con il bomber Goretta autore nella vittoria del turno precedente contro l’Aversa del dodicesimo gol stagionale. Situzione non proprio esaltante quella della squadra sicula che, dopo la sconfitta interna del turno precedente contro la Frattese, dovrà affrontare una diretta concorrente con diverse defezioni di formazione, viste le assenze pesanti di Bulades e Candiano e dello squalificato Bonanno.
Quello tra i neroverdi e la squadra allenata da mister Mauro Chianese è un match tra due compagini che vivono situazioni di classifica diamentralmente opposte. Momento magico per i calabresi che, reduci da quattro vittorie consecutive, ultima in ordine cronoligico con la Sancataldese, puntano ad ottenere l’intera posta in palio per provare ad agguantare la zona playoff, obbiettivo ormai dichiarato anche dal presidente Carbone che, dopo aver raggiunto la salvezza, chiede ai ragazzi e al mister Dal Torrione un ultimo sforzo per centrare quello che sarebbe un traguardo incredibile per la piazza di Palmi. D’altro canto la squadra campana, orfana per squalifica del difensore Guastamacchia e del terzino Cretella, proverà quantomeno a mettere i bastoni ad una lanciatissima Palmese, sconfitta nel girone di ritorno solo due volte.
Allo stadio “Ninetto Muscolo” va in scena un match tra due compagini che navigano nelle zone basse della classifica. Occasione da non fallire per il Roccella che vincendo si porterebbe a meno 6 della zona salvezza occupata proprio dal Gragnano. Calabresi reduci dalla sconfitta esterna contro il Castrovillari, puntano ad invertire la rotta ed a raggiungere la salvezza per il terzo anno consecutivo. A detta di mister Galati, la squadra è in netta crescita e potrà giocarsi le sue carte per la permanza in serie D già dalla sfida contro la compagine campana. Discorso simile, anche se decisamente più tranquillo in termini di classifica per il Gragnano che, reduce dal pareggio contro la ben più quotata Cavese, punta a consolidare la posizione di classifica ed a dare una spallata forse decisiva ad una delle inseguitrici. Mister Giovanni Ferraro dovrà fare a meno del portiere Zeoli, squalificato per somma di ammonizioni nel turno precedente.
Situzione di classifica decisamente “comoda” quella della squadra di Frattamaggiore che, solida dei quaranta punti, e forte del miglior attacco del campionato con ben 44 quattro reti all’attivo, potrà affrontare la sfida e il resto del torneo con una certa tranquillità. Forte del successo esterno ottenuto contro il Gela, il tecnico Nello Di Costanzo si affiderà al canonico 4-4-2 con bomber longo punta di diamante e capocannoniere del campionato con 18 reti. Situzione diametralmente opposta quella della compagine cosentina che, nonostante sia reduce dal successo ai danni del Roccella, denota un clima non certo idilliaco vista l’esclusione dalla rosa di tre pedine come D’Angelo, Vitale e Gambi. Una vittoria però potrebbe alimentare quantomeno le speranze in ottica playout, visto che la zona salvezza resta un muro invalicabile.
Turno completo ed arbitri:
Frattese- Castrovillari (Angelo De Leo di Molfetta)
Gladiator - Turris (Maria Marotta di Sapri)
Igea Virtus - Sancataldese (Luca Testi di Livorno)
Palmese - Aversa Normanna (Franco Iacovacci di Latina)
Sarnese - Pomigliano (Mattia Dal Pan di Belluno)
Roccella - Gragnano (Mauro Cusanno di Chivasso)
Rende - Gela (Davide Copat di Pordenone).