Controsorpasso. Il Palermo piega il Crotone in dieci uomini per quasi mezz’ora, vince la prima gara al Barbera della stagione e sgomma davanti ai calabresi portandosi a 8 punti dall’Empoli quart'ultimo, con la possibilità di sfidarlo in casa all’ultima giornata. Un successo meritato, quello dei siciliani nell’atteso scontro diretto tra disperati: per Lopez il primo acuto sulla panchina rosanero.
TENSIONE — Lopez schiera il Palermo con un 4-3-3 con la novità Embalo (al debutto col nuovo tecnico) esterno alto: proprio l’erede di Quaison, ceduto al Mainz, in fondo ad una serie di finte e controfinte in area, serve al 27' un pallone d’oro a Nestorovski, il cui sinistro leggermente deviato da Ferrari s'insacca all’angolino. I tifosi in tribuna, depressi e disillusi in ragione delle innumerevoli occasioni sprecate in questo campionato, non credono ai propri occhi, eppure è tutto vero: il centravanti firma il 9° centro stagionale, il secondo di fila dopo quello di Napoli, e i siciliani si rianimano, ci credono. E potrebbero pure raddoppiare 4' dopo, ma Cordaz si oppone col corpo ad un colpo di testa ravvicinato di Andelkovic sugli sviluppi di un calcio d’angolo. In un match ad alta tensione, nel quale il pallone scotta e il bel gioco è assente, i calabresi (in campo con il consueto 4-4-2 cucito addosso) accusano il colpo pur cercando di occupare ogni zona del campo: appena è possibile, il primo pensiero è per Falcinelli, il più in forma in casa rossoblù, pericoloso del resto in una sola occasione al 35’'su spiovente di Stoian (azione per la verità in cui il centravanti scatta in sospetto fuorigioco).
FUORI CRISETIG — Nella ripresa gli ospiti cercano subito di alzare il ritmo e Nicola avvicina Nalini alla coppia d’attacco Trotta-Falcinelli. Il Palermo rischia di pagare a caro prezzo un erroraccio in disimpegno di Cionek al 15': il suo tocco all'indietro permette proprio a Falcinelli di servire il compagno di reparto libero di calciare, ma per fortuna di Posavec la mira è imprecisa. La sfida, com’era prevedibile, s’incattivisce col passare dei minuti e al 24' è Crisetig a farsi espellere per doppia ammonizione lasciando i compagni in dieci nel momento cruciale del match. Nicola gioca il tutto per tutto lanciando nella mischia Kotnik (e nei minuti finali anche Simy), mentre la squadra di Lopez sfiora il raddoppio con Chochev al 37': decisivo ancora Cordaz a murare il tiro del bulgaro. Ultima emozione di una cupa battaglia. Il Palermo torna a sperare nella salvezza nella serata in cui non subisce gol (prima volta al Barbera), il Crotone ripiomba nelle tenebre.
da gazzetta.it