In vista della partitissima Locri -Siderno, soprannominato il “derby dei derby”, StadioRadio ha contattato due colleghi della carta stampata, nello specifico Aristide Bava e Carmine Barbaro della Gazzetta del Sud, per presentare al meglio questa avvincente sfida! Buona lettura!
Domande:
1- In base a quanto visto fino ad oggi ed ai momenti delle squadre, come presenteresti la partita?
ARISTIDE BAVA:
La partita è importantissima per entrambe, specie perché porta i tifosi a riscoprire, alla grande, il gusto di tifare per la propria squadra, posto che i supporters delle due squadre quest'anno stanno spingendo al massimo i propri colori. Ovvio che il derby stimola molto di più... Basta dire “il derby” e la mente va subito a Siderno-Locri!
CARMINE BARBARO:
È la gara importante per “antonomasia” si tratta di uno derby più sentiti del mondo dilettantistico, inoltre sono squadre che, seppur a corrente alternata, hanno raggiunto risultati importanti alternati a momenti di crisi sempre superati. Anche lo scorso anno c' è stato un lungo testa a testa che alla fine ha premiato entrambe. Quest'anno il Locri è riuscito a superare la crisi iniziale. Il Siderno è in difficoltà ma i tanti problemi fisici non si possono trascurare.
2- Entrambe le squadre hanno vissuto dei momenti difficili con esiti diversi (a Locri confermato Ferraro, a Siderno esonerato La Face), quanto conta la pressione dell’opinione pubblica in questo tipo di scelte ed in queste categorie?
ARISTIDE BAVA:
Il momento difficile per il Locri sembra alle spalle, il Siderno lo sta ancora attraversando, il match contro la Paolana è chiaro indice che le cose devono cambiare. Figliomeni, nuovo trainer del Siderno, sta cercando di “sanare i cocci” per rilanciare i biancoazzurri che sicuramente non meritano l'attuale posizione di classifica. La speranza è che proprio in questo derby il Siderno tiri fuori il suo volto migliore.
CARMINE BARBARO:
Io conosco meglio la vicenda di Locri dove Ferraro sostanzialmente non è stato mai in discussione. È innegabile la burrasca, specie nel post Paolana, ma la società ha sempre avuto fiducia nel mister. Per quanto riguarda il Siderno, La Face si è dimesso dopo una partita imprevista, nella dinamica, contro la Luzzese ed il cambio di panchina era un po' nell'aria. Naturalmente anche in queste scelte l'opinione pubblica ha il suo peso ma le società scelgono in autonomia. Ovvio che un pubblico caloroso possa pesare e per tornare alla “questione Ferraro”, oggi possiamo dire che la società ha avuto ragione.
3- Locri-Siderno è un derby sentitissimo ma che allo stesso tempo vede due tifoserie molto mature a “contrapporsi”. A livello “sociale” quanto può pesare lanciare dalla Locride messaggi di maturità in un mondo del calcio che troppe volte, fuori e dentro il campo, si contraddistingue per azioni censurabili?
ARISTIDE BAVA:
Da un derby come questo, deve partire un messaggio importante per tutti i cittadini della Locride. Se pensiamo a quanto accaduto poche ore fa a Siviglia si capisce che il messaggio che il calcio alle volte manda, anche in campi importanti, non è dei migliori. Io mi auguro che tutte le componenti sappiano trovare l'occasione propizia per un messaggio positivo alla gente di Calabria.
CARMINE BARBARO:
Le tifoserie sono mature da sempre, se si esclude il giusto sfottò non è mai successo niente di grave, anzi oltre alla maturità emerge anche la simpatia quando da entrambe le parti non si esagera! Il derby ha un aspetto molto positivo sul territorio specie se si considera come si aggreghino tante persone intorno al calcio che vivono questo momento con grande ilarità vista la presenza di grande campanile.
4- Svestiti un attimo dal ruolo di professionista dell’informazione, qual è il tuo pensiero da tifoso in vista della partita indicando anche una qualità dell’avversario che sarebbe utile per i “tuoi” colori.
ARISTIDE BAVA:
È difficile individuare quelle qualità che potrebbero tornare utili all'altra compagine. Ritengo che entrambe le squadre abbiano grandi potenzialità che grazie al lavoro degli allenatori ed alla voglia dei giocatori possono emergere al meglio. Forse al Siderno in queste fasi è mancata, stando a quanto ho visto, la vena realizzativa dato che troppi sono stati gli errori in fase di attacco. Comunque entrambe sono ottime squadre che potrebbero fare di più rispetto a quanto fatto fino ad oggi.
CARMINE BARBARO:
Personalmente, avendone seguito il percorso, mi sarebbe piaciuto vedere Cefalì in amaranto e c'è un rimpianto per Pipicella ed ovviamente mi dispiace molto per l'infortunio che ha patito dal quale spero si riprenda presto. Aggiungo anche che un giocatore importante è Foti che farebbe comodo a qualunque altra società.
5- Un augurio al tuo collega!
ARISTIDE BAVA:
L'augurio è sempre:”Vinca il migliore”.
CARMINE BARBARO:
L'augurio è di assistere ad un bel match, la cosa fondamentale ed importante è che si scriverà soltanto di una festa di sport!