Per la Vibonese, dopo Foggia, Cosenza e Matera, ecco in rapida successione Casertana, Juve Stabia e Lecce. Domenica al “Luigi Razza” arriva la Casertana e non si annuncia una gara agevole, tutt’altro. Ed è proprio il direttore sportivo rossoblù, Marcello Battaglia, a mettere in guardia sulla forza della Casertana. “Probabilmente non è al livello di Matera e Foggia, ma resta pur sempre un avversario temibile. D’altronde non si pareggia per caso contro il Lecce. Ho visto due volte all’opera la Casertana. E’ una squadra ben allenata, molto compatta, che concede poco e contro la quale bisogna giocare una gara attenta, senza frenesia. Bisogna restare concentrati per tutto il match, perché i campani hanno calciatori di qualità in grado di punirti al minimo errore. Allo stesso tempo dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che riusciremo a creare”.
Marcello Battaglia confida molto nello spirito di reazione dei propri ragazzi. “Sapevamo che sarebbe stata dura all’inizio, sia per via del calendario, sia perché abbiamo iniziato in ritardo rispetto alle altre, con calciatori arrivati in corso d’opera. Con il tempo e con il lavoro lo staff tecnico sta portando la squadra ad un livello di forma eccellente per tutti i giocatori. Detto questo, a nessuno piace perdere, men che meno a questi ragazzi che si impegnano alla grande. Io sono fiducioso nei mezzi di questa squadra che ha saputo reggere l’urto, pur perdendo, contro avversari di valore e spessore, con budget superiori di gran lunga a quello della Vibonese. Sono convito che domenica la squadra giocherà una partita all’altezza della situazione. Ciò non toglie, però, che si deve continuare a lavorare ed a migliorare”.
Il direttore sportivo rossoblù ha parlato anche del mercato: “Abbiamo fatto quel che dovevamo e potevamo, in base ai parametri fissati dalla società e considerando pure che il nostro mercato ha avuto inizio il 5 agosto. Cosa ben diversa sarebbe stato se avessimo iniziato a luglio. Ma la notizia del ripescaggio è arrivata solo in seguito. Sono però soddisfatto perché abbiamo preso calciatori che possono darci una mano, con giovani di belle speranze e vogliosi di mettersi in mostra e di crescere. E sotto quest’ultimo aspetto Vibo è una piazza dove si può solo crescere e migliorare. Se guardiamo agli ultimi due ingaggi, Cogliati è un calciatore tecnicamente molto valido, che può fare tanto e bene. Di Curzio non è qui per caso, perché lo seguivamo da tempo. Dobbiamo dire grazie a Franco Ceravolo, che ha dimostrato di volere bene alla Vibonese e che ci ha dato una mano, però si è trattato di una scelta mirata”.