MARCATORI: 37° st. Vicentin (rigore)
ANGOLI: 5 a 3 per l’Acicatena
ROSARNO Scerbo 6,5, Scorrano 6, 5, Catalano A 6, 5, Varrà 7, Favasuli 6,5, Pantano 6,5, Marino 6,5 (20° st. Fiorentino), Frisina 6,5 (1° st. Principato 6, 5), Vicentin 6, 5, Lio 6, 5 (20°st. Bruzzese), Dominguez 6,5 - Allenatore: Figliomeni
PANCHINA: Occhiuzzi, Mercuri, Vanzetto, Benincasa
AMMONITI: Vicentin
ACICATENA Caruso 6, 5, Cutrufello 6, Angelè 5, 5, Basile 6, Melino 6, Cocuzza 6, 5, Rizzo 6 (27° st. Leotta), Candido 6 (20° st. Dama), Andreini 6, Nardo 6, Ferrara 6 (43 st. Nicolosi - Allenatore: Foti
AMMONITI: Candido, Dama
Arbitro: D'Apice di Castellammare
ANGOLI: 5 (A) - 3 (R)
Un Rosarno determinato, che vuole vincere e lo fa, anche se su calcio di rigore ottenuto al 37° del secondo tempo su fallo di mano in area da parte di Angelè. A segnare e Vicentin che, con un preciso tiro basso manda il portiere da una parte ed insacca nell'angolo opposto. Una vittoria sofferta ma meritata contro una squadra che, onore al merito, si è battuta con impegno dimostrando le buone doti di un collettivo capace di un buon gioco e forte di altrettanto buone individualità, e che non si è dato mai per vinto lottando sino al termine su ogni pallone. Nel primo tempo le due formazioni partono lancia in resta, al 5° (minuto fatidico per il Rosarno) sono Varrà e Scorrano a chiudere il passo ad una incursione di Candido che, solo davanti a Scerbo, sta per calciare pericolosamente a rete. Al 14° è Lio che con un magistrale calcio piazzato sorvola la barriera e indirizza all'incrocio, ma Caruso con una prodezza sventa il pericolo e mette in ongolo. La partita continua con continui cambi di fronte mentre le due difese fanno buona guardia, tanto che i due portieri non vengono impensieriti da azioni dalle quali non scaturisce mai alcun tiro conclusivo. All'inizio della ripresa mister Figliomeni interviene con alcuni cambi, manda subito in campo Principato al posto di Frisina, poi Bruzzese rileva Lio e Fiorentino per Marino. A questo punto è chiaro l'intento di proiettare la squadra in avanti alla ricerca della vittoria che arriva su calcio di rigore ma va a premiare l'impegno e la volontà degli amaranto che, dopo la vittoria ottenuta mercoledì in Coppa Italia, hanno ripreso il loro orgoglio e la loro determinazione.