Terzo anno consecutivo di Serie D per il Roccella, che si appresta a dare il via alla stagione 2016/2017 fra le mura amiche del Ninetto Muscolo ospitando il Rende all'esordio del 4 settembre. Ufficializzato il calendario, infatti, la compagine amaranto proseguirà nel percorso di questo difficile torneo affrontando ancora una corregionale, ovvero la Palmese, stavolta in trasferta.
Franco Galati siederà per la quarta annata calcistica consecutiva sulla panchina del Roccella, che a sua volta affronterà otto gare casalinghe prima del giro di boa e nove in trasferta, due delle quali consecutive con Frattese e Pol. Sarnese (12 ^ e 13 ^ giornata). Ci saranno nel corso dell’annata altri due consecutivi incontri esterni, infatti alla 17 ^ ed ultima di andata si viaggerà alla volta di Santa Maria Capua Vetere, alla ripresa (8 gennaio 2017) dopo la sosta natalizia, nella prima gara del girone di ritorno trasferta a Rende. “Non è una frase fatta, prima o poi dobbiamo incontrare tutte le formazioni - questo il pensiero di Galati dopo l’ufficialità del calendario - anche se sarà importante partire col piede giusto. In definitiva un inizio di torneo che tutto sommato mi soddisfa, considerando che il nostro obiettivo rimane quello di disputare una stagione dignitosa, cercheremo quindi di conquistare punti pesanti nelle prime sette – otto giornate, poi si vedrà”.
"Un girone completamente rivoluzionato rispetto a quello dell’ultima stagione - continua il condottiero amaranto - formato non più da diciannove squadre ma da diciotto, orfano peraltro di dieci squadre, le tre (Siracusa, Reggina e Vibonese, ndr) che giocheranno in Lega Pro ed a cui do un in bocca a lupo, le quattro retrocesse (Leonfortese, Marsala, Scordia e Vigor Lamezia, ndr), quartetto a cui auguro un pronto ritorno in Serie D, la coppia Agropoli, Gelbison, dirottata nel girone H, oltre al Noto che non si è iscritto. Nove di conseguenza le new entry, altrettante ovviamente quelle che abbiamo confermato la categoria, con Pomigliano e Turris che la scorsa stagione erano inserite nel girone H, quindi sette compreso il Gladiator sono da considerare matricole, anche se molte rappresentano società con un passato importante, mi riferisco in particolare, all’Igea Virtus, al Gela, al Castrovillari, senza tralasciare la Sicula Leonzio, squadra di Lentini che negli anni scorsi calpestava i terreni della Serie D con la denominazione Leonzio. Un torneo che definisco “tosto” , ma che di certo affronteremo col giusto piglio, consapevole appunto che non sarà facile, il nostro obiettivo è mantenere la categoria, e sono sicuro e certo che non deluderemo le aspettative".